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Parco Tecnologico San Marino – Italia, ecco cosa prevede (e cosa non prevede) la firma di oggi

da Redazione

Parco Scientifico Tecnologico, innovazione, start-up

 

Il “memorandum of understanding” per dare vita al Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia è stato leggermente ritoccato ed è pronto per la firma. Che si terrà oggi, 6 novembre, alle ore 12 a Palazzo Begni, San Marino.

PST generica accende

 

di Loris Pironi

 

SAN MARINO – Il “memorandum of understanding” per dare vita al Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia è stato leggermente ritoccato ed è pronto per la firma. Che si terrà oggi, 6 novembre, alle ore 12 a Palazzo Begni, San Marino.

San Marino Fixing e in particolare www.sanmarinofixing.com vi presenta in esclusiva e in anteprima il testo dell’accordo riveduto e corretto che verrà firmato oggi (CLICCA QUI PER ANDARE AL DOCUMENTO).

 

Di fatto di tratta di un progetto preliminare di indirizzo in cui non sono indicate molte delle specifiche essenziali per il Parco (ambiti, società di gestione, la cosiddetta “parte fisica” su cui tanto si è questionato in passato con il rischio, che oggi pare tramontato, di assistere a un’ulteriore cementificazione del territorio, e tanto altro ancora).

 

Il documento è di fatto un Accordo di Concertazione, sottoscritto da chi in questi mesi ha fatto parte del Comitato d’Indirizzo Strategico (nella tabella qui sotto sono indicati tutti i soggetti che vi hanno fatto parte) e che indica la rotta da seguire nella prossima Legislatura. Un impegno da parte dei soggetti privati – categorie, sindacati, università – unitamente a soggetti pubblici anche d’oltre confine (Regione Emilia-Romagna, Marche, Province di Rimini e Pesaro-Urbino) che deve costituire la prima pietra per la costruzione di un parco che, nelle aspirazioni, vuole diventare un “hub internazionale”, dunque uno snodo strategico, che diventi punto qualificante anche per l’intera rete dei PST italiani. E in questo s’inserisce il ruolo di APSTI, l’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani, partner dell’iniziativa, coordinatore del progetto in questa fase e “motore” che ha spinto nell’accelerazione supersonica – come l’abbiamo definita – che ha portato al momento culminante della firma del Memorandum of understanding.

 

PST sottoscrittori TAB

 

CHI NON VUOLE IL PARCO TECNOLOGICO?

CLICCANDO QUI intanto si scopre che nei programmi elettorali delle singole liste o coalizioni, esclusa San Marino Bene Comune (e nello specifico il Movimento Noi Sammarinesi che ha portato avanti il progetto), il Parco Scientifico e Tecnologico è praticamente inesistente.

Rispetto all’approfondimento pubblicato sul n. 41 di San Marino Fixing, qui ricordiamo anche che il PST solo 4 anni fa riluceva abbondantemente nei programmi di entrambe le coalizioni. Dunque, eccettuati i movimenti civici ultimi nati che possono prendere le distanze dal passato, oggi nessuno ci crede più al progetto o è una semplice “dimenticanza” elettorale per affossare il lavoro portato avanti dall’altra parte?

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