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Esclusivo di Fixing.com: la bozza dell’accordo per il PST

da Redazione

Esclusivo di www.sanmarinofixing.com: la bozza del testo riveduto e corretto dell’Accordo di Concertazione per la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia, proposto dal Comitato d’Indirizzo Strategico, che verrà sottoscritto oggi, 6 novembre 2012 a San Marino.

Esclusivo di www.sanmarinofixing.com: ecco la bozza del testo, riveduto e corretto, dell’Accordo di Concertazione per la realizzazione del Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia, proposto dal Comitato d’Indirizzo Strategico, che verrà sottoscritto oggi, 6 novembre 2012 a San Marino.


Premesso che

 

          il 31 marzo 2009 è stato stipulato un Accordo di Cooperazione economica tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica di San Marino, nell’ambito del quale è stato, fra l’altro, prevista la collaborazione nel campo della ricerca scientifica e tecnologica e dell’innovazione, anche con riguardo alla creazione di un Parco Scientifico-Tecnologico italo-sammarinese, per il quale i due governi auspicano l’avvio di gemellaggi tra il Parco e i principali Parchi Scientifici e Tecnologici italiani;

          la Repubblica di San Marino, nel corso del 2012, ha sottoscritto con APSTI, la rete dei Parchi Scientifici e Tecnologici italiani, un Accordo di collaborazione per supportare i soggetti promotori nella definizione del progetto di massima ed il conseguente progetto definitivo del costituendo Parco Scientifico e Tecnologico San Marino – Italia.

          APSTI, attraverso il coordinamento di Polo Navacchio SpA e la collaborazione di altri PST e manager di Parchi (Vega PST di Venezia, Friuli Innovazione-PST di Udine e Kilometro rosso, ha prodotto, in due successive fasi di sviluppo, i seguenti risultati:

a. analisi socio – economiche relative alla Repubblica di San Marino e alle Regioni Emilia Romagna e Marche, con focus rispettivamente sulle province di Rimini e Pesaro – Urbino, portando a sintesi le risultanze in tre distinti documenti;

b. report relativo al profilo funzionale ed organizzativo del PST San Marino – Italia, oggetto di confronto e condivisione da parte di tutti i soggetti sottoscrittori (Allegato.1)

c. attività di concertazione sul modello funzionale ed organizzativo del PST San Marino – Italia, finalizzate a determinare il progetto funzionale, organizzativo ed operativo di avvio, condiviso tra il sistema istituzionale, il sistema economico – imprenditoriale, le forze sociali, il sistema del credito, della Repubblica di San Marino e delle aree italiane limitrofe.

 

          Al fine di compartecipare alla fase di sviluppo della progettazione del modello operativo di avvio del PST, in una logica coordinata, sia sotto il profilo territoriale, che rispetto alle specifiche competenze, ruoli e funzioni dei diversi soggetti coinvolti, è stato promosso e costituito il Comitato d’Indirizzo Strategico (di seguito CIS);

          Il CIS, al fine di approfondire e condividere gli “elementi critici di successo” per il PST, ha deliberato la costituzione delle seguenti Commissioni Tecniche di lavoro (di seguito CTL):

* Strumento funzionale alla nascita di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico per l’individuazione di una piattaforma di servizi, strumenti e strutture che possano rendere meno difficoltosa la fase di start up di questa tipologia d’impresa e con più probabilità di successo;

* Collaborazione con il sistema della ricerca per l’individuazione dei modelli d’interazione più efficaci tra sistemi d’impresa e tra questi ed il sistema della ricerca e delle azioni tese a favorire la definizione di accordi con il sistema italiano e sammarinesi della ricerca

* Traiettorie di sviluppo per le filiere tecnologiche e Piattaforme tecnologiche di servizio per l’individuazione di modelli organizzativo – funzionali in relazione a specifici settori prioritari per il PST.

* Finanza per l’innovazione per l’individuazione di strumenti finanziari per la nascita e sviluppo di nuove imprese high tech, e per implementare la crescita di competitività delle imprese esistenti.

 

          Le CTL, coordinate dai rappresentanti di APSTI e dei PST italiani, si sono riunite tutte in due successive e separate sessioni ed hanno prodotto, in modo unanime e convergente, specifiche proposte operative che vengono assunte come contenuto e contributo per il presente Accordo e ne costituiscono parte integrante e sostanziale (Alleg. 2-3-4-5);

       Dal lavoro complessivamente svolto dal CIS e dalle CTL è emersa la volontà dei soggetti sottoscrittori del presente Accordo di condividere mission, finalità, strategie e strumenti del PST, nella convinzione che una struttura capace di supportare la nascita e sviluppo di impresa innovativa, azioni di trasferimento tecnologico verso le imprese esistenti per l’incremento di competitività delle stesse, e attrazione di nuovi investimenti nazionali ed internazionali, presupponga una coerenza, convergenza e complementarietà delle azioni da parte dei soggetti che costituiscono la cosiddetta “filiera dell’innovazione”.


PRESO ATTO CHE

l’Accordo istituzionale San Marino – Italia costituisce un elemento di garanzia affinché l’attuazione del PST San Marino – Italia potrà svilupparsi come strumento di coesione, per rafforzare la dimensione strategica dell’intervento e garantire che le azioni che si andranno a sviluppare siano concentrate su obiettivi di lungo periodo in termini di crescita economica e occupazione.

Tutto ciò premesso, i Soggetti sottoscrittori

 

CONCORDANO E STIPULANO

che:

le premesse sono parte integrante e sostanziale del presente accordo



ART. 1AMBITO TERRITORIALE

Le aree territoriali che promuovono la costituzione del PST San Marino – Italia sono costituite dalla Repubblica di San Marino e dai territori italiani delle Province di Rimini e Pesaro – Urbino.


ART. 2OBIETTIVO GENERALE

Contribuire allo sviluppo di una nuova economia del territorio che usi l’innovazione come motore per la crescita di competitività.


ART. 3 – OBIETTIVI OPERATIVI

1. Stimolare la creazione e lo sviluppo di nuova impresa ad alto contenuto tecnologico come fattore di competitività attraverso strumenti, servizi e processi che in gran parte sono configurabili come incubazione ed accelerazione;

2. Favorire lo sviluppo di aggregazioni e di rapporti di collaborazione tra PMI hi-tech e tra queste e gli organismi di ricerca, attraverso una azione di sostegno al trasferimento tecnologico e all’integrazione tra le imprese e tra queste ed i centri di produzione di conoscenza;

3. Supportare la crescita di competitività nei settori tradizionali del territorio, attraverso il “nutrimento” degli stessi con nuovi strumenti, prodotti e servizi tecnologici ed organizzativi che ne incrementino i livelli di efficacia, efficienza produttiva, visibilità, capacità di rinnovamento organizzativo;

4. Attrarre nuovi investimenti di carattere nazionale ed internazionale attraverso agevolazioni finanziare, fiscali, servizi di supporto alle imprese, potenzialità di collaborazione con la rete di competenze di APSTI.

 

ART. 4 – GLI STRUMENTI

Il Parco Scientifico e Tecnologico (condizione tipica di sistema aggregato di imprese hi-tech e laboratori guidato da logiche di mercato) che, a partire dalle esigenze espresse dalle imprese, sia caratterizzato da una connotazione fisica nel territorio della Repubblica di San Marino e da una dimensione di servizio internazionale (PST HUB Internazionale), con funzione di nodo della rete, con capacità continua di alimentare e di estendere la sua rete. Il collegamento con la rete tra i PST italiani rappresenterà un elemento di accelerazione di questo processo.

Il carattere giuridico, il partenariato, le scelte relative alla realizzazione della struttura fisica del Parco ed il piano economico – finanziario per gli investimenti necessari, saranno oggetto della successiva fase esecutiva.

Tuttavia sin d’ora i sottoscrittori del presente accordo concordano sulla necessità che la configurazione funzionale del Parco debba essere correlata e subordinata al principio dell’autosostenibilità economico – finanziaria, al netto degli investimenti necessari alla realizzazione delle strutture.

I contenuti scientifici, tecnologici, organizzativi e di servizio che rendano possibile la funzione su indicata del Parco sono costituiti da:

A) Le imprese in rete

L’aggregato delle imprese hi–tech insediate nel Parco, e che con esso collaborano, come espressione di un vero e prprio “sistema” progressivo di cooperazione e collaborazione tecnologica e di mercato.

B) I Centri di competenza ed i Laboratori di ricerca

Il PST rappresenta anche e soprattutto l’elemento che fungerà da Integratore tra i bisogni dei sistemi imprenditoriali e tra questi ed i centri di produzione di know-how tecnologico, al fine di garantire una costante e progressiva crescita delle imprese basate sull’innovazione: un modello d’integrazione volto a favorire di Cluster di imprese.

C) L’Incubazione (Servizi e strutture finalizzate a supportare la nascita delle idee imprenditoriali fino ai primi anni di vita) all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico, rappresenta il luogo ideale per la nascita di nuove imprese tecnologiche.

D) Finanza per l’innovazione

 

Gli elementi di successo per il PST San Marino – Italia e l’Incubatore del PST saranno rappresentati dall’attivazione di idonei strumenti finanziari per imprese high tech: fondi di capitale di rischio, finalizzati a sostenere l’avvio e lo sviluppo di progetti di imprese innovative, strumenti di finanza agevolata che favoriscano lo sviluppo in rete di progetti di R&S e di trasferimento tecnologico, condizioni facilitate di accesso al credito.

A fini indicativi e propositivi, la specifica Commissione ha individuato uno schema progettuale per la eventuale costituzione di uno specifico Fondo di Early stage ed ha raccomandato l’intervento congiunto Italia – San Marino per l’attuazione del Fondo dei Fondi di neo costituzione per le start up innovative e per il sostegno alle attività di ricerca.

Analogamente, la Commissione ha preso atto della disponibilità del sistema bancario sammarinese a individuare soluzioni per sostenere linee di credito agevolato per lo sviluppo e la competitività delle imprese.


ART. 5 – GLI AMBITI APPLICATIVI

Gli ambiti d’intervento saranno meglio definiti nel corso dello sviluppo del progetto del PST, ed in particolare nella successiva fase esecutiva, sulla base delle opportunità di collaborazione tra tessuto industriale (nuovo o esistente), sulle competenze scientifiche e tecnologiche disponibili o emergenti, e su quelle indotte dalla domanda delle imprese che incontra l’offerta scientifica.

Il progetto esecutivo, a seguito del lavoro in corso, in collaborazione con le rappresentanze imprenditoriali e le imprese del territorio, definirà con ulteriore maggiore dettaglio i settori prioritari a cui si riferirà il Parco, che avrà una connotazione di Parco semi – specialistico.

Tuttavia, si è ritenuto opportuno indentificare preliminarmente alcune filiere tecnologiche strategiche (ICT) e un primo dominio applicativo potenzialmente sperimentale nel settore del turismo, in modo che il Parco, a partire da un’omogeneità di filiera, possa generare networking e sviluppare piattaforme e servizi innovativi.

La motivazione della scelta risiede, da un lato, nella caratteristica principale della tecnologia I.C.T. che è quella di essere pervasiva ed abilitante, trasversale a molte attività economiche, dall’altro, nel carattere del settore turistico che è un settore tradizionale, particolarmente presente nei territori ed è suscettibile di forti elementi di innovazione in grado di produrre interazioni con diverse filiere tecnologiche.

 

ART. 6 – LE OPPORTUNITA’ DI ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

Le opportunità, basate su un elemento del tutto originale, che il PST San Marino – Italia potrà offrire per attrarre imprese ed investimenti sono rappresentate, oltre che dai contenuti dei PST in termini di presenze di imprese high tech e centri di competenza, da:

       Sistema relazionale e delle piattaforme tecnologiche e di servizio della Rete dei PST italiani. Un rapporto consolidato con APSTI ed altri attori della sua rete, faciliterà e favorirà collegamenti con altri soggetti funzionali al suo sviluppo (Centri di competenza scientifica, cluster tecnologici italiani, distretti tecnologici), utilizzandone servizi e competenze;

       Una normativa “dedicata” che determini agevolazioni, a diversi livelli, in particolare in materia fiscale, per le imprese innovative;

       Disponibilità di specifiche risorse finanziare, dedicate all’avvio e sviluppo di progetti imprenditoriali innovativi che provengano anche da un Accordo San Marino – Italia.


ART. 7 – LE PRECONDIZIONI

Affinché l’intervento PST San Marino – Italia possa nascere e svilupparsi secondo logiche di mercato, è indispensabile intervenire in via prioritaria sui seguenti aspetti:

* Modifica/evoluzione dell’assetto gestionale ed infrastrutturale del servizio di telecomunicazione della Repubblica di San Marino, che garantisca flessibilità, accessibilità e funzionalità dei servizi offerti, in dimensione compatibile con le necessità di un Polo di eccellenza tecnologica;

* Aggiornamento dell’impianto normativo della Repubblica di San Marino, in particolare in relazione al mercato del lavoro, garantendo alle imprese la possibilità di impiegare professionalità qualificate proveniente dai diversi territori, con fluidità e semplicità ed introducendo, almeno per tutte le attività che riguardano il Parco, un regime di “liberalizzazione” che renda produttiva ed efficace la collaborazione tra imprese con logiche di mercato;

* Convergenza e complementarietà tra i vari soggetti che compongono la Filiera dell’innovazione in termini di obiettivi, azioni e ruoli, al fine di ottimizzare risorse e massimizzarne i risultati.

In tale ambito, una particolare rilevanza assume il rapporto con l’Università di San Marino, dei territori limitrofi e con i Poli d’innovazione, in relazione alla nascita, sviluppo e crescita di competitività dell’impresa, anche attraverso la valorizzazione dei risultati della ricerca, e le azioni di trasferimento tecnologico, intese come impiego produttivo dei risultati della ricerca.

 

ART. 8 – IMPEGNI DEI SOTTOSCRITTORI

I soggetti costituenti il Comitato d’Indirizzo Strategico convengono infine di impegnarsi collettivamente e singolarmente per contribuire all’ulteriore sviluppo delle azioni finalizzate alla realizzazione del progetto.

 

ART. 9 – DURATA

Il presente Accordo ha validità dalla data della sottoscrizione, fino all’approvazione del progetto esecutivo del PST San Marino – Italia da parte del Comitato d’indirizzo Strategico.

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