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Alle forze politiche chiediamo più attenzione ai problemi dei pensionati

da Redazione

Si sono riunite il 5 ottobre le Segreterie della FUPS/CSdL e della FNPS/CDLS per un esame della situazione in cui si trovano migliaia di pensionati. In particolare le Segreterie si sono soffermate sulle difficoltà dei pensionati anziani non autosufficienti e al minimo di pensione, che necessitano di assistenza permanente e che hanno a disposizione un assegno di accompagnamento insufficiente per far fronte al costo della vita in continuo aumento, soprattutto per quanto riguarda i generi di prima necessità.

La crisi che il paese sta vivendo fa perdere potere d’acquisto a tutte le retribuzioni e alle pensioni, e al contempo le disuguaglianze crescono a dismisura e creano fasce di disagio sempre più numerose, che possono sfociare in molti casi in vere e proprie forme di povertà e indigenza.

È evidente che non possiamo accettare questa prospettiva di declino della nostra Repubblica, per cui – anche in occasione della campagna elettorale – rivolgiamo un appello all’intera classe politica, affinché ponga la necessaria attenzione ai pensionati. Le Federazioni dei pensionati di CSdL e CDLS, scorrendo i primi programmi elettorali capitati sotto gli occhi, hanno constatasto con amarezza che dei problemi e diritti dei pensionati si parla poco o niente.

Anzi, al contrario si pensa di utilizzare per finalità improprie i fondi sociali che appartengono ai lavoratori e ai pensionati. A tal proposito vorremmo ricordare a tutti che quelle risorse non sono dello Stato e tanto meno dei governi, per cui eventuali utilizzi sotto forma di prestito o di investimento li devono decidere i legittimi proprietari, a cominciare dai lavoratori, dai pensionati e da tutti coloro che hanno versato i contributi in quei fondi.

Nei prossimi giorni metteremo a punto una serie di rivendicazioni specifiche da inviare alle formazioni politiche che si presentano alle elezioni, partendo dal Documento della CSU del settembre scorso trasmesso alle forze politiche e ai cittadini.

Le Federazioni sono disponibili e aperte al confronto con le forze politiche fin da subito, anche perché è tempo di lavorare alla stesura della legge finanziaria per il 2013.

 

FUPS-CSdL e FNPS-CDLS

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