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Il cordoglio di CSdL e CDLS per la morte di Massimo Vannucci, Deputato PD

da Redazione

Venuti a conoscenza della prematura scomparsa dell’On.le Massimo Vannucci, parlamentare italiano del PD eletto nella regione Marche, la CSdL e la CDLS hanno espresso alla famiglia e al Partito Democratico il loro cordoglio.

I dirigenti delle Confederazioni sammarinesi negli ultimi anni hanno conosciuto e collaborato con l’On.le Vannucci nell’ambito dell’azione del Consiglio Sindacale Interregionale San Marino, Emilia Romagna e Marche, per la tutela dei diritti dei lavoratori frontalieri.

L’On.le Vannucci ha profuso un grande impegno a favore dei lavoratori italiani occupati a San Marino, assumendo diverse posizioni e iniziative per l’eliminazione dell’articolo 56, per la proroga della franchigia e per sollecitare il Parlamento italiano a varare una legge ordinaria che vada a regolamentare in maniera equa e strutturale la tassazione dei lavoratori frontalieri.

“Lo ricordiamo come un politico di grande umanità e sensibilità sociale – ha scritto il Segretario Generale CSdL Giuliano Tamagnini nel telegramma di cordoglio – che ha svolto i suoi incarichi istituzionali con forte passione civile e spirito di sacrificio, mettendo sempre al centro della sua azione la ricerca del bene comune e lo sviluppo della democrazia. Particolarmente significativo è stato il suo forte impegno per la tutela dei diritti dei lavoratori frontalieri occupati a San Marino, suscitando la stima e l’affetto di tante persone per le quali è stato un fondamentale punto di riferimento.”

“Il mio ricordo di Massimo – ha scritto Gian Luca Montanari, Segretario Generale Aggiunto CDLS e presidente del CSIR – non è solo legato alla sua figura di spicco in campo politico, ma per noi e i lavoratori come colui che assieme a suoi colleghi ha sostenuto la causa dei lavoratori frontalieri occupati a San Marino, assumendo diverse iniziative sia per la proroga della franchigia sia per dirimere la questione dell’art. 56. Ricordo ancora come ieri il suo caloroso e appassionante intervento nell’audizione nella Commissione Esteri a Montecitorio per sostenere la causa dei lavoratori frontalieri e per proporre una legge ordinaria tendente alla sua regolamentazione.”

 

CSU

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