Silvio Berlusconi sta pensando seriamente ad un rimpasto di governo. Dopo l’approvazione in fretta e furia – con la collaborazione responsabile dell’opposizione – della Manovra finanziaria, ovviamente. Qualche ritocco alla squadra è inevitabile, dopo l’elezione – anzi l’acclamazione – di Angelino Alfano alla Segreteria Pdl, che rende inevitabile la sostituzione dello stesso Alfano alla Giustizia. Per la nomina del nuovo Guardasigilli si sta facendo con insistenza il nome di Franco Frattini, Ministro degli Esteri, che a sua volta andrebbe sostituito. Chi al suo posto? Qui – secondo i rumors che si rincorrono potrebbe arrivare il colpo di scena. Perché il nome del possibile nuovo uomo alla Farnesina sarebbe, udite udite, il ragionier Giulio Tremonti, in rotta con mezzo esecutivo per il suo rigore intollerante, e secondo le illazioni in rotta anche con lo stesso Premier, che subirebbe la sua figura di uomo forte. Proprio questa prerogativa di Kaiser Tremonti lascia pensare tuttavia che trasmigrarlo dal MEF agli Esteri non sarà un’impresa facile. Ma farlo dimettere comunque potrebbe essere una mossa politica che attraversa la mente del Presidente del Consiglio. Tanto che – riporta il Corsera, sempre ben informato di questi fatti – Berlusconi parlando con Junker, capo dell’eurogruppo, avrebbe ipotizzato proprio un cambio al timone con un “autorevolissimo economista” a prendere il posto di Tremonti.
Poi arriveranno le smentite, le dichiarazioni di fiducia, ma tutto questo fa parte del gioco. Se l’estate è calda, l’autunno si prospetta caldissimo per la politica italiana.
