Si chiama operazione Sant’Egidio ed ha visto le forze dell’ordine eseguire nove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove presunti affiliati al clan Vallefuoco e Casalesi. Riflessi anche a San Marino.
RIMINI – Si chiama operazione Sant’Egidio ed ha visto le forze dell’ordine eseguire nove ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di nove presunti affiliati al clan Vallefuoco di Acerra e al clan dei Casalesi che operavano in Regione.
I nove erano finiti nel mirino del Gico e della Polizia Tributaria di Bologna, in collaborazione con la questura di Pesaro-Urbino per una serie di episodi di estorsione in Emilia-Romagna. Gli arresti sono stati effettuati a Castelfranco Emilia, a Brusciano (Napoli), a Petriano, nel Pesarese, a Rimini e San Leo. L’attività estorsiva era celata dietro un’attività di recupero crediti relativa ad una società con sede a Rimini che a sua volta faceva riferimento ad un’altra società di diritto sammarinese.
Tra i vari episodi anche quello relativo ad un imprenditore urbinate minacciato e picchiato per un debito di 70 mila euro, comprensivi alla “provvigione” dell’agenzia di riscossione nel Riminese.