L’inquieta e indiscussa signora del rock inglese più influente e originale degli ultimi decenni sbarca in Italia il 6 luglio 2011 per presentare l’acclamato album “Let England Shake”.
di Francesca Garavini
Quando passione, qualità e ricerca fanno una “sonora” differenza. Ormai è un festival di culto. La sedicesima edizione di “Ferrara sotto le Stelle”, che ha come location Piazza Castello, dal 3 al 27 luglio nel cuore della città, è come sempre costellata – è proprio il caso di dirlo – da signor appuntamenti, che fluttuano all’interno della migliore musica indie dello Stivale e d’oltreconfine. Fra i concerti di quest’estate, imperdibile l’unica data live di Pj Harvey, in programma mercoledì 6 luglio. L’inquieta e indiscussa signora del rock inglese più influente e originale degli ultimi decenni sbarca in Italia per presentare il nuovo e già acclamato album “Let England Shake”. Prodotto da Polly Jean in persona e dagli assidui John Parish e Flood, l’album è stato registrato nel Dorset inglese, all’interno di una chiesa del 19esimo secolo a picco su una scogliera antistante l’oceano e ha richiesto a PJ due anni di intenso lavoro. “Let England Shake” è uscito su etichetta Island Records. Dopo l’introspettivo “White Chalk” (2007) e “A Woman A Man Walked By” partoriti sempre dalla collaborazione con John Parish, in “Let England Shake” PJ Harvey contempla l’Inghilterra, il suo paese, per raccontare cosa sta accadendo nel mondo contemporaneo e per la prima volta si cimenta con il delicato tema della guerra, tanto che le è stato proposto di diventare corrispondente nelle zone calde per il suo Paese per l’Imperial War Museum. “Per due anni non ho fatto altro che scrivere parole, ora sono molto più interessata alla loro costruzione – ha raccontato a rockol.it la stessa PJ Harvey -. Così, quando si tratta di suonare delle idee musicali, queste compongono un letto sul quale vanno a sdraiarsi le parole. Mi ha portato via molto tempo e non è stato facile. Sono sempre stata una persona molto interessata a quello che succede nel mondo, cosa succede nella politica e tutto ciò che ci gira attorno ogni giorno; e però non ero mai arrivata al punto, come scrittrice, di riuscire ad esprimere tanti concetti molto bene. In passato non avevo mai avuto la sicurezza di avvicinarmi a soggetti giganteschi come i conflitti, la propria nazione e la guerra. Ma questa è stata la prima volta nella mia vita che ho iniziato a provarci”. L’album, anticipato dal singolo “The Words That Maketh Murder”, è accompagnato da 12 cortometraggi – uno per brano – girati dal fotografo Seamus Murphy, che ritraggono diverse performance musicali di PJ oltre a diversi scorci dell’Inghilterra attuale.
Apertura porte: ore 19,30, inizio concerti: 20,30.
Info: www.ferrarasottolestelle.it
