I vertici dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese hanno incontrato ieri mattina a Palazzo Mercuri una delegazione del Governo. Sul tavolo le proposte presentate dall’associazione all’esecutivo. Che, dopo lungo tempo, hanno messo in mostra segnali di apertura sulle varie iniziative e richieste dell’ANIS.
SAN MARINO – I vertici dell’Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese hanno incontrato ieri mattina a Palazzo Mercuri una delegazione del Governo composta dai Segretari di Stato Valentini, Berardi, Arzilli e Mussoni. Al centro dell’incontro il documento contenente le proposte che l’Anis aveva presentato in occasione dell’ultimo confronto per contribuire al superamento dell’attuale fase di difficoltà.L’Anis ha apprezzato l’atteggiamento costruttivo con cui il Governo si è approcciato alle proposte dell’associazione. In conferenza stampa è stato rimarcato che molte sono state le sollecitazioni dell’Anis prima di giungere finalmente a questo incontro che auspichiamo rappresenti l’inizio di una nuova fase nelle relazioni bilaterali.Particolare riferimento, da parte dell’Anis, sulla necessità inderogabile di allinearsi rapidamente e con scrupolo maniacale agli standard OCSE, in collaborazione e assistenza con gli esperti delle organizzazioni internazionali. Gravissima per le imprese sarebbe la prospettiva di non essere inseriti nella white list dell’Italia nel 2012. La rappresentanza di Governo ha condiviso la proposta dell’Anis di approvare al più presto in Consiglio Grande e Generale una norma di legge sullo scambio di informazioni tra Italia e San Marino modello Ocse 2005. Un altro tema toccato è stato quello dell’introduzione dell’IVA, per la quale l’Anis ha presentato una specifica Istanza d’Arengo. Questo passaggio sortirebbe effetti positivi per le entrate per lo Stato, garantirebbe maggiore equità e costituirebbe un ulteriore allineamento agli standard Ue. L’Anis su questo tema si aspetta passi concreti dal Governo. In cima all’agenda dell’Associazione il decisivo contrasto all’illegalità nell’economia sammarinese. Il Governo ha ricordato che nel prossimo Consiglio vi sarà un dibattito per giungere alla costituzione di una specifica commissione su questo fenomeno in collaborazione con gli organismi internazionali. Sul tema della fiscalità i rappresentanti delle imprese hanno dichiarato la massima disponibilità affinché la riforma venga declinata sui principi dell’equità, della giustizia e della trasparenza. Non vi è dubbio che gli incentivi fiscali rimangono un forte fattore di permanenza e attrazione per le imprese. Sul tavolo della discussione anche il tema dei rinnovo dei contratti. All’interno di questa cornice, l’Anis ha dichiarato la sua disponibilità per la creazione di nuove condizioni per lo sviluppo dell’economia sammarinese che non possono prescindere dalla riforma di un mercato del lavoro troppo ingessato e carente di flessibilità. Per il futuro delle relazioni tra Governo e Imprese, sottolinea l’ANIS, è necessario stabilire un metodo di lavoro di grande concretezza e puntualità che punti alla costruzione di certezze significative per la rifondazione del sistema paese.Nella consapevolezza che la situazione non permette ulteriori perdite di tempo l’ANIS si dichiara pronta a fare la propria parte, auspica la massima condivisione delle decisioni da assumere da parte de tutti i soggetti della politica e della società civile e al Governo, in particolare, chiede il coraggio delle scelte.