Home categorieSport Liegames, dal volley sammarinese, sorrisi (per la femminile) e lacrime (per la maschile)

Liegames, dal volley sammarinese, sorrisi (per la femminile) e lacrime (per la maschile)

da Redazione

Esordio in Liechtenstein anche per la squadra maschile e femminile del volley, a caccia di una medaglia nei Giochi dei Piccoli Stati. Debutto amaro per la maschile di Stefano Maestri, ko per 3-1 con l’Islanda, bene le ragazze di Morolli 3-0 al Lussemburgo.

dal nostro inviato
Pierfrancesco Grossi

LIEGAMES GIORNATA 1

VADUZ – Non ce l’hanno fatta i ragazzi di Stefano Maestri all’esordio nel volley con l’Islanda. E nonostante non abbiano certo lesinato l’impegno i giovani ed agguerriti titani della pallavolo ma alla fine 3-1 per gli altri, e amen. In attesa di vedere che potrà succedere oggi al cospetto del Montenegro, ma ben inteso che solo un miracolo potrebbe salvare i biancazzurri al cospetto dei favoriti numeri uno seppur nuovi nell’ambito dei Piccoli Stati. Ma non solo lacrime però per il volley sammarinese che si consola col gran successo femminile a spese del Lussemburgo liquidato con un secco 3-0 senza storia, della serie 25-15, 25-18 e 25-15. Palpabile la soddisfazione del coach Morolli: “Conoscevamo quest’avversario perché già ci era capitato di sfidarlo agli Europei. La partita era stata preparata bene, grande concentrazione e alla fine bene così”. Anzi benissimo. E ora, oggi, l’Islanda, in attesa di Liechtenstein e Cipro. Ma con grande carica, sulle ali del successo. Mentre chi deve riscattarsi è appunto la squadra maschile che pure sa di aver fatto tanto, riuscendo a tenere in parte il primo set con un provvisorio vantaggio di 9-8, prima del 25-16 finale, poi andando pari al secondo con un bel 26-24, e tenendo alla grande pure al terzo vinto dagli avversari solo sul filo del rasoio per 25-23. 25-19 quello del 3-1 finale per l’Islanda ma la convinzione di avercela messa tutta c’è, basta sentire Lazzarini: “In fondo ce la siamo sempre giocata – la convinzione legittima del pallavolista titano – anche se si è magari pagato qualche errore in ricezione. Ma noi continueremo su questa strada dando anche il centodieci per cento”. E nemmeno il coach Stefano Maestri può essere arrabbiato: “Il problema è che ci mancava qualche centimetro di troppo, e senza contare quanto siamo giovani, basti vedere che avevamo anche quattro ’94 in campo. Ma non abbiamo certo sfigurato contro questo avversario tanto forte. In fondo siamo qui per fare esperienza, andiamo avanti con fiducia”.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento