SAN MARINO – Dal Consiglio Direttivo dell’Unione Sammarinese dei Lavoratori emerge un messaggio chiaro: forze sociali unite nella difesa dei diritti dei lavoratori.
L’Unione Sammarinese dei Lavoratori lancia un appello di unità alle altre sigle sindacali sammarinesi, CDLS e CsdL, nonché a tutti gli organismi che rappresentano il mondo del lavoro italo-sammarinese. “ Il periodo di crisi- afferma il Segretario Generale Biordi – impone che tutte le forze sociali presenti nel Paese si coalizzino al fine di perseguire obiettivi comuni. In particolare le Organizzazioni Sindacali devono essere unite, pur nelle differenti modalità di approccio alla risoluzione dei problemi, quando in gioco ci sono i diritti dei lavoratori e delle loro famiglie, quando si attaccano le retribuzioni e sono a rischio centinaia di posti di lavoro.”
L’U.S.L. si rende quindi disponibile alla collaborazione e chiede unità di intenti per affrontare i due grandi nodi che interessano il mondo del lavoro dipendente: art.56 della legge Finanziaria e i Contratti Collettivi di Lavoro scaduti in tutti i settori.
Da un lato l’U.S.L. di dichiara pronta a valutare e ad appoggiare le eventuali iniziative, anche di mobilitazione, che verranno indette a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori sammarinesi e frontalieri; sul fronte “contratti”, si comunica l’inizio del percorso di consultazione dei dipendenti del settore turistico-alberghiero al fine di addivenire, in tempi brevi, all’apertura del tavolo delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo del settore di riferimento
c.s.