La sottoscrizione di un contratto, o di un accordo, è da sempre un momento di grande importanza per lo sviluppo dei rapporti tra Sindacato, dipendenti ed Azienda. In questo particolare momento storico, contrassegnato da forti preoccupazioni per il futuro del “sistema Paese” e di totale impasse dal punto di vista dei rinnovi contrattuali, la sottoscrizione del Fondo Pensioni del Gruppo Banca di San Marino assume un valore ed un’importanza ancor più rilevante. E’ la dimostrazione concreta che se esiste davvero la volontà di coltivare e sviluppare relazioni industriali e sindacali costruttive, i risultati si possono raggiungere in tempi brevissimi.
All’avanguardia dal punto di vista previdenziale, il fondo pensionistico interno opererà senza fini di lucro, con lo scopo esclusivo di erogare trattamenti pensionistici complementari, rispetto a quelli obbligatori pubblici, ed assicurare più elevati livelli di copertura previdenziale tutelando l’intervento dei propri collaboratori in azienda e fuori. Il Gruppo BSM da sempre pone al primo posto la persona in quanto tale ed il progetto del Fondo nasce dalla volontà di coltivare un ambiente di lavoro sempre più favorevole, rafforzando il coinvolgimento di ogni persona in azienda, come parte attiva nel raggiungimento degli obiettivi.
“Siamo molto soddisfatti – interviene il Segretario Generale della CDLS – Marco Tura – di aver concretizzato, in maniera condivisa ed in tempi celeri, il primo fondo pensioni aziendale a capitalizzazione e a contribuzione definita, che nasce da una base contrattuale negoziale e condivisa. Questo innovativo strumento di tutela previdenziale riservato ai dipendenti del Gruppo Banca di San Marino, è nato con la sottoscrizione del rinnovo del contratto integrativo aziendale avvenuto il 20 ottobre del 2010. In pochissimi mesi abbiamo concordato con la controparte un regolamento attuativo in linea con i più avanzati standard italiani e, dopo attenta valutazione, l’assemblea dei dipendenti ha provveduto ad approvarlo all’unanimità ed a nominare i propri rappresentanti in seno al “comitato di gestione” del Fondo che – è opportuno ricordarlo – è un organismo paritetico.”
“Dobbiamo sottolineare – precisa il Segretario della Federazione Servizi e Banche della CDLS – Gianluigi Giardinieri – la grande disponibilità al dialogo ed al confronto manifestata dalla Direzione e dalla Presidenza della Banca di San Marino. L’esperienza che nasce dalla trattativa che ha interessato prima il rinnovo del contratto integrativo aziendale e poi la definizione del regolamento del Fondo Pensioni BSM, dimostra chiaramente che la strada della concertazione e del confronto senza pregiudizi e preconcetti porta sempre a risultati positivi per l’Azienda e per i dipendenti. Auspico che questa firma serva da esempio e da stimolo per rilanciare le trattative per la definizione dei tanti contratti di lavoro scaduti ed ancora non rinnovati.”
In questi giorni si stanno valutando delle proposte di legge di riforma del sistema previdenziale, la FULCAS – CSU ritiene che l’impostazione innovativa, su base contrattuale, del Fondo Pensioni della BSM possa servire come concreto esempio e riferimento per un futuro sistema di previdenza complementare sammarinese.
c.s.