Il Congresso di Stato ha valutato positivamente la recente approvazione della Legge Finanziaria. Una manovra significativa, la definisce il Segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini.
SAN MARINO – Il Congresso di Stato ha valutato positivamente la recente approvazione della Legge Finanziaria, una manovra significativa, ritiene il Segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini, se si considera che movimenta circa 45 milioni di euro, che corrispondono ad un sesto dell’entrata reale e ciò senza modificare la struttura fiscale. La Finanziaria, prosegue Valentini, non può certo risolvere tutti i problemi ma risolve quello più urgente: non mettere in pericolo i conti dello Stato, condizione essenziale perché le riforme che sono in atto possano garantire la ripresa economica. Un dato politico importante emerge dalla lunga sessione parlamentare: la compattezza della maggioranza, dopo le vicende legate alla nomina del Presidente di Banca Centrale, e la dimostrazione che un dialogo con la minoranza è possibile ed auspicabile. Sono stati infatti accolti anche contributi provenienti dall’opposizione, pur se quest’ultima ha mantenuto un giudizio sostanzialmente negativo ma, si chiede Valentini, quale Finanziaria sarebbe nata se si fossero accolti tutti i loro emendamenti, dei quali pochi favorivano nuove entrate? Valentini ha concluso annunciando che porterà all’esame del Governo, forse già nell’ultima seduta dell’anno, un piano di lavoro che programmi tutti gli interventi previsti dalla Finanziaria, lasciando anche gli opportuni spazi di dialogo per la loro attuazione.
La crisi si prevede ancora lunga, ha concluso il Segretario alle Finanze, e il Governo proseguirà il proprio lavoro, sia nella direzione di risolvere le problematiche con l’Italia che in quella di favorire la mobilitazione di tutte le risorse del Paese, economiche ed umane.
Il Segretario di Stato al Territorio, Gian Carlo Venturini anche a nome del collega alla Sanità Podeschi, ha invece affrontato, nell’Esecutivo, le problematiche relative alle infiltrazioni che hanno determinato la temporanea chiusura della nuova sala operatoria, recentemente inaugurata. Il Congresso, ha informato il Segretario Venturini , ha deciso di avviare un’immediata verifica tecnico-amministrativa al fine di determinare le cause di questo problema ed accertarne le eventuali responsabilità o inadempienze, chiarendo ogni dubbio e senza lasciare ombre, poiché si tratta di soldi pubblici e di un servizio importante per tutti i cittadini. Venturini, che ha ricordato come i lavori erano stati appaltati alle ditte esecutrici con Delibera del Congresso di Stato dell’ottobre 2007, ha comunque assicurato che l’operatività della chirurgia non ha subito ritardi o disagi.
Il Segretario di Stato per gli Affari Interni, Valeria Ciavatta ha informato invece sugli esiti della Commissione Affari Esteri di ieri, nella quale è stata chiamata a riferire sul caso Riccio Zechini, in quanto la Commissione di indagine sugli screzi avvenuti fra i due alti funzionari dello Stato era stata richiesta proprio da tale Commissione. Un confronto sereno, ritiene il Segretario Ciavatta, nel corso del quale anche la Commissione ha ritenuto, come già deciso dall’Esecutivo, di non divulgare il testo della relazione della Commissione di indagine per le espressioni riferite al diverbio avvenuto tra i due. La Commissione Affari Esteri ha votato a maggioranza un Ordine del Giorno che incarica il Congresso di Stato di mandare gli atti ai rispettivi Organismi di Disciplina. Il Congresso di Stato, ha precisato il Segretario Ciavatta, aveva già preso le decisioni di sua competenza, esprimendo biasimo ad entrambi, anche tenendo conto di ulteriori elementi di valutazione, con l’annuncio di provvedimenti se i fatti si fossero ripetuti e segnalando la diversa gravità dei comportamenti emersi dall’indagine. Ora saranno gli organi disciplinari competenti a decidere se siano applicabili eventuali sanzioni, conclude il Segretario Ciavatta, al di la di qualunque strumentalizzazione politica.
c.s.
