Home Tempo LiberoEventi Catherine Spaak a Rimini, la recensione: Assalti al cuore omaggia il Piccolo principe

Catherine Spaak a Rimini, la recensione: Assalti al cuore omaggia il Piccolo principe

da Redazione

L’elegante attrice belga, in una cornice scenografica costruita attorno ai disegni originali dell’autore, ha messo in scena il racconto del libro con l’ausilio di musiche di grandi compositori come Luis Bacalov, Philip Glass, Krzysztof Pendereckj e Maurizio Fabrizio eseguite da un quartetto di eccellenti musicisti. Lo spettacolo era inserito nella programmazione dell’edizione 2010 di Assalti al cuore.

Di Augusto Bertolino

 

“L’essenziale è invisibile agli occhi” è da questa frase tratta dal libro “Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint-Exupéry che inizio a raccontare lo spettacolo che Catherine Spaak ha tenuto alla Corte degli Agostiniani per il Festival di Musica e Letteratura “Assalti al cuore” in questo caldo luglio 2010. L’elegante attrice belga, in una cornice scenografica costruita attorno ai disegni originali dell’autore, mette in scena il racconto del libro con l’ausilio di musiche di grandi compositori come Luis Bacalov, Philip Glass, Krzysztof Pendereckj e Maurizio Fabrizio eseguite da un quartetto di eccellenti musicisti. L’idea teatrale è essenziale e questo lavoro di sottrazione dona allo spettacolo eleganza, il pubblico viene trasportato nel mondo fantastico di De Saint-Exupéry togliendo la dimensione temporale e spaziale e ci si ritrova a viaggiare tra le varie stelle con lo stupore che i bimbi di solito sanno mostrarci. “Solo i bambini sanno quello che cercano – disse il Piccolo Principe -. Perdono tempo per una bambola di pezza, e lei diventa così importante che, se gli viene tolta, piangono…”. “Beati loro” disse il controllore. La magia dello spettacolo è proprio questa, la trama del racconto e talmente coinvolgente che si è immersi totalmente nella storia circondati da immagini, suoni e una voce narrante che sanno stupire il pubblico e il proseguire diventa come “la bambola di pezza” dei bambini che , quando termina, lascia tutta la tristezza della fine di una piacevole cosa importante. Si perché è importante poter tornare piccoli alle volte e riuscire a vedere il mondo con gli occhi del Piccolo Principe ed è importante trascorrere una serata a sognare ad occhi aperti con l’incanto di un bimbo davanti ad uno spettacolo deliziosamente magico. “Ecco il mio segreto. E’ molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi. “L’essenziale è invisibile agli occhi”, ripeté il Piccolo Principe, per ricordarselo. “E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”. Nulla di più semplice e vero per chi si è concesso il lusso di assistere ad uno spettacolo di rara bellezza.

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