La raccolta totale del sistema finanziario sammarinese è ancora in calo (290 milioni di euro in meno a gennaio rispetto a dicembre 2009), ma il sistema tiene malgrado il secondo round dello scudo fiscale e il tasso di variazione trimestrale è sceso da -24,9% a -22,6%. Sono i dati forniti da Banca Centrale di San Marino.
La raccolta totale sammarinese, nel mese di gennaio, ammonta ad un totale di 9,9 miliardi di euro. Si registra un calo di 290 milioni di euro rispetto all’ultimo mese del 2009, ma considerato che siamo in piena seconda fase dello scudo fiscale, il sistema finanziario sammarinese sta dimostrando una discreta tenuta. La diminuzione infatti appare in rallentamento: il tasso di variazione trimestrale è infatti passato dal -24,9% al -22,6%.
I dati sono diffusi nella nota mensile di Banca centrale sull’andamento del sistema bancario sammarinese. Dei quasi 10 miliardi di raccolta totale, quella diretta è di 6,9 mld, di 3 mld l’indiretta.
In diminuzione anche gli impieghi che a gennaio ammontano a 5,1 miliardi di euro, 29,7 milioni in meno rispetto a dicembre, mantenendo una variazione trimestrale identica al mese precedente di -8,4%. Invariato anche l’ammontare delle sofferenze rispetto alla fine del 2009: a fine gennaio è pari a 147,8 milioni di euro. Infine, il rapporto sofferenze/impieghi conferma i valori di dicembre del 2,9%. Dati che confermano una buona patrimonializzazione del sistema.
