Home Dal giornale Il manifatturiero “tira” ancora la crescita dell’occupazione

Il manifatturiero “tira” ancora la crescita dell’occupazione

da Alessandro Carli

Un confortante +88 imprese in generale e un ottimo +234 lavoratori nelle attività manifatturiere nel confronto tra settembre 2020 e settembre 2021 sono i dati di maggior rilievo del Bollettino dell’Ufficio di Statistica della Repubblica di San Marino del terzo trimestre. Il numero totale delle aziende presenti e operanti al 30 settembre 2021 è pari a 5.036. Analizzando il trend dell’ultimo anno, si rileva un aumento del numero delle imprese nei seguenti settori: “Commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli” (+65 unità pari al +6,1%), “Istruzione” (+10 unità pari al +26,3%), “Sanità e Assistenza Sociale” (+8 unità pari al +5,9%), “Attività dei Servizi di Alloggio e di Ristorazione” (+6 unità pari al +3,1%) e “Attività Immobiliari” (+6 unità pari al +2,1%). I settori in cui si rilevano variazioni negative del numero di imprese sono invece “Altre Attività di Servizi” (-10 unità pari al -1,8%) e “Attività Manifatturiere” (-6 unità pari al -1,2%).

OCCUPAZIONE

Al 30 settembre 2021 le forze di lavoro complessive sono pari a 23.115 unità, rispetto al 30 settembre 2020 si evidenzia un incremento di 415 unità (+1,8%). I lavoratori dipendenti del settore privato sono 16.854 (+4,1%) e, insieme a quelli del settore pubblico, rappresentano l’88,3% della forza lavoro. I lavoratori dipendenti del settore privato, nell’ultimo anno sono aumentati di 670 unità; le variazioni positive più significative sono stati rilevate nel “Commercio” (+229 lavoratori pari al +8,5%), “Attività Manifatturiere” (+235 lavoratori pari al +0,7%), “Attività dei Servizi di Alloggio e di Ristorazione” (+151 lavoratori pari al +16,4%). I settori che hanno registrato un saldo negativo dei dipendenti sono invece “Attività Finanziarie e Assicurative” (-54 lavoratori pari al -8,3%), “Costruzioni” (-28 lavoratori pari al -3%) e “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (-22 lavoratori pari al -10,8%).

Nel Settore Pubblico Allargato i lavoratori sono diminuiti di 151 unità nell’ultimo anno, assestandosi a 3.566 (-4,1% rispetto al 30 settembre 2020). Il numero medio di dipendenti pubblici dei primi nove mesi del 2021 è pari a 3.678, valore inferiore di 10 unità alla media dell’anno 2020.

FRONTALIERI

Negli ultimi dodici mesi il numero di frontalieri è aumentato del 4,9%, raggiungendo la cifra di 6.494 lavoratori (+303 unità), pari al 31,8% del totale dei lavoratori dipendenti; nella ripartizione per qualifica, i frontalieri sono principalmente “Operai” (56,6%) e “Impiegati” (41,2%), mentre solo l’1,7% rientra tra i dirigenti.

DISOCCUPATI

Al 30 settembre 2021 i disoccupati totali ammontano a 1.064 unità (-75 unità rispetto al 30 settembre 2020); di questi, 688 sono disoccupati in senso stretto (-227 rispetto al 30 settembre 2020), ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili a entrare nel mondo del lavoro. Tra i disoccupati in senso stretto, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (30% del totale), mentre la percentuale di disoccupati laureati è pari al 17,7% con 122 unità.

TURISMO

Nei primi nove mesi del 2021 l’afflusso turistico è stato pari a 1.069.503 visitatori (+25% rispetto allo stesso periodo del 2020). Analizzando il periodo estivo, rispetto all’anno precedente, si rileva un saldo

positivo per tutti i mesi da giugno a settembre. In particolare si rileva la ripresa del numero di turisti che, durante l’estate, hanno raggiunto San Marino in pullman o corriera, con un aumento pari al +31,5% rispetto allo stesso periodo del 2020. Per quanto riguarda il turismo di sosta, da gennaio a settembre 2021 si sono registrati 69.987 arrivi (+49,8 % rispetto allo stesso periodo del 2020) per un totale di 139.650 pernottamenti (+69,5%), con una media di 2 notti trascorse per ogni persona arrivata. I turisti che nel 2021 hanno scelto di pernottare a San Marino provengono per il 96% dall’Europa, il 2,4% dall’America e il 1% dall’Asia. L’Italia è il paese di provenienza della maggior parte dei turisti (68% sul totale), seguita da Germania (7,5%) e Paesi Bassi (3,1%).

CASSA INTEGRAZIONE

La CIG liquidata, nel periodo gennaio – giugno 2021, ammonta a 2.800.860 euro con un totale di 755 aziende che ne hanno fatto ricorso. Così il “cruscotto” dell’UPECEDS riferito al terzo trimestre del 2021.

La causa principale per cui è stata richiesta è “Riduzione di attività per COVID-19” ed ha riguardato 459 aziende, nello stesso periodo del 2020 erano 1.721, per un importo totale di 2.190.246 euro e 285.757 ore richieste. I settori che ne hanno maggiormente usufruito in termini di ore sono: “Attività di Servizi di Alloggio e Ristorazione” (26% delle ore richieste), “Commercio” (16,9% delle ore richieste), “Attività Artistiche, Sportive, di Intrattenimento e Divertimento” (16,2% delle ore richieste) e “Attività Manifatturiere” (16% delle ore richieste).

L’Indennità Economica Speciale erogata nei primi nove mesi del 2021 ammonta a 425.845 euro, lo scorso anno ammontava a 2.455.583 euro.

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