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San Marino, CGG: Conferenza del Mediterraneo di Croce rossa e Mezzaluna rossa

da Redazione

E’ in programma dal 25 al 28 maggio 2015 ed è organizzata dalla Croce rossa internazionale. Il report dell’agenzia Della Torre.

 

SAN MARINO – In apertura dei lavori, l’indirizzo di saluto degli Ecc.mi Capitani Reggenti Andrea Belluzzi e Roberto Venturini, in occasione della prima sessione consiliare del loro mandato. Durante le comunicazioni il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, annuncia che sul Titano si terrà la 12^ Conferenza del Mediterraneo di Croce rossa e Mezzaluna rossa dal 25 al 28 maggio 2015, organizzato dalla Croce rossa internazionale. Augusto Michelotti, Su, interviene per riferire sulla partecipazione della delegazione sammarinese alla 132^ Riunione dell’Assemblea interparlamentare ad Hanoi.

Nel corso del dibattito al comma comunicazioni, i consiglieri di Rete e Civico 10 intervengono prendendo di mira le politiche sulla sanità. Elena Tonnini, Rete, denuncia la sua “privatizzazione e messa sul mercato”, puntando il dito contro la riorganizzazione, l’esternalizzazione del servizio centralino e del servizio prevenzione e protezione. Grazia Zafferani, Rete, solleva il caso della carenza di organico al reparto di Pediatria. E’ il turno di Andrea Zafferani, C10, che critica la recente circolare che prevede l’obbligo per tutti i lavoratori di trasmettere al datore di lavoro e all’Iss i certificati di malattia. Guerrino Zanotti, Psd, prende parola subito dopo per specificare che l’obbligo riguarda solo i frontalieri. Cambia tema Simone Celli, Ps, sottolineando l’importanza del recente risultato ottenuto in sede Moneyval da San Marino. Toni Margiotta, Su, interviene sull’emergenza migranti e propone all’Aula che San Marino possa ospitare alcuni immigrati o famiglie immigrate. Quindi per Gian Matteo Zeppa, Rete, la conclusione della verifica di governo “ha certificato il fallimento di metà legislatura di questa maggioranza, richiamandola in modo sordido alla responsabilità”. Richiamo che “sta ora allargando ad altri partiti- conclude- ma mi auguro non caschino nel tranello”. Marco Podeschi, Upr, rinnova in Aula l’appello per il mancato rinnovo, da oltre 27 mesi, dei vertici di Aif. Nicola Selva, Upr chiede chiarimenti sulle conseguenze a San Marino dell’introduzione in Italia del nuovo sistema di accertamento della copertura assicurativa dell’auto, tramite lettura elettronica della targa. Quindi Luca Santolini, C10, chiede aggiornamenti sull’applicazione della norma del Bilancio che ha introdotto il tetto alle retribuzioni dei dirigenti della Pa, ma anche ai lavoratori di “istituti privati che ricevono aiuti sotto forma di credito di imposta”, quindi anche delle banche. Infine, ultimo tema affrontato è quello dei genocidi, toccato dai consiglieri Vladimiro Selva, Psd, e William Giardi, Upr.

Sono quattro gli ordini del giorno presentati nel dibattito, due di Rete , uno del Ps e uno del Psd. Il primo ordine del giorno di Rete, presentato da Elena Tonnini, mira a impegnare il governo “a predisporre entro 30 giorni dall’approvazione del presente Ordine del giorno l’abrogazione dell’articolo 48 della legge bilancio 2014′”, ovvero l’articolo che interviene sull’erogazione delle indennità temporanea al lavoro anche per i malati di cancro e sclerosi multipla. Mentre l’Odg presentato da Gian Matteo Zeppa, riferendosi ai fatti di violenza accaduti al Tribunale di Milano lo scorso aprile, chiede di dotare di metal detector i locali del Tribunale unico sammarinese. Il segretario del Ps, Simone Celli, attraverso un Odg, chiede tra l’altro di “istituire entro il 30 giugno 2015 un gruppo di lavoro tecnico-politico per l’elaborazione delle linee di indirizzo generali di un complessivo Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico”, da presentarsi in Consiglio “entro il 30 giugno 2016”. Infine l’ultimo Odg presentato in Aula, da Vladimiro Selva del Psd, mira a dedicare la giornata per la pace, il 21 settembre, “anche alla memoria dei genocidi ovunque perpetrati”

Si passa quindi alle risposte alle 16 interpellanze all’ordine del giorno da parte dei segretari di Stato competenti.

Di seguito un estratto degli interventi:

Comma 1, Comunicazioni:

Francesco Mussoni, segretario di Stato per la Sanità: “E’ con piacere che comunico all’Aula che a San Marino si terrà la 12^ Conferenza del mediterraneo di Croce rossa e Mezzaluna rossa dal 25 al 28 maggio 2015, cui sono chiamati a partecipare 27 Paesi membri e 23 dei Paesi aventi diritto. La Croce rossa internazionale è la più grande associazione mondiale, a cui appartiene dal ’49 la Croce rossa sammarinese. Il nostro Stato vanta una millenaria storia di indipendenza e neutralità ed è stata ritenuta la sede ideale dalla Croce rossa di Ginevra per la 12^ Conferenza per i Paesi del mediterraneo. Tra le delegazioni partecipanti: Israele, Siria, Iraq, Albania, Bosnia Erzegovina, Egitto, Libia, Spagna, Francia, Malta, Italia, Turchia, Marocco. La Conferenza del mediterraneo è occasione di dialogo tra mondo musulmano e occidentale sui temi di attualità, inclusi la crisi internazionale, i movimenti migratori e la promozione della cultura della non violenza. Sarà presente il presidente della Croce Rossa internazionale, Tadateu Konoè. La conferenza sarà preceduta il 24 e 25 maggio dal Forum della Gioventù, dedicato a training formativi, cui parteciperanno 50 giovani volontari. E’ il primo evento che la Croce rossa internazionale fa a San Marino da quando è nata la Croce rossa sammarinese. Stiamo lavorando da due anni per la sua realizzazione, l’idea è maturata infatti nel maggio 2013 quando si sono incontrate a San Marino la segreteria alla Sanità, delegazioni della Croce rossa sammarinese e italiana con la commissione internazionale di Ginevra. La scelta della Croce rossa internazionale di Givevra è ricaduta su San Marino quale Paese neutrale, il governo ritiene sia un fatto importante, alla luce del dibattito di stretta attualità e del ruolo che la nostra Repubblica può avere nel dialogo interculturale e interreligioso e nell’ambito dei fenomeni migratori dei Paesi del mediterraneo. Seconda comunicazione: l’assemblea dell’Oms, che si tiene ogni 2 anni a Ginevra, su proposta della sezione europea, ha indicato San Marino alla vicepresidenza dell’assemblea, come riconoscimento per il ruolo che sta assumendo il nostro Paese all’interno di questo organismo”.

Augusto Michelotti, Su: “Riferisco sulla partecipazione della delegazione sammarinese e delle principali tematiche trattate alla 132^ Assemblea della riunione interparlamentare ad Hanoi nel mese scorso, cui ho partecipato in delegazione con Mariella Mularoni. I lavori si sono aperti con un riferimento del presidente sugli obiettivi di uno sviluppo sostenibile, l’Onu a settembre adotterà i nuovi obiettivi da seguire per i Paesi aderenti. Nel suo intervento all’assemblea, Mularoni ha evidenziato il ruolo per le donne nell’essere testimone di questo messaggio in un contesto in cui uguaglianza e parità dei diritti non si può dire completamente raggiunto. Si è convenuto che non è possibile mantenere stili di vita e consumi attuali, sono invece necessarie soluzioni trasparenti e ambiziose, che soddisfino le esigenze presenti, senza compromettere l’accesso alle risorse delle generazioni future. Abbiamo sottolineato l’importanza del contributo dei piccoli Stati. L’assemblea ha quindi votato all’unanimità una condanna contro gli atti terroristici, in particolari rivolti contro donne e bambini e portatori di distruzione del patrimonio culturale”.

Elena Tonnini, Rete: “Il settore della sanità sta diventando a San Marino un business, i pazienti chiamati come clienti. La sanità sta ricevendo un attacco su molti fronti a causa delle scelte di Mussoni e dell’Iss con la sua privatizzazione e messa sul mercato. Si sostiene che non dovrebbe essere considerata parte della Pa e che necessita misure straordinarie solo per avere mano libera e per agire in autonomia. A noi che abbiamo promosso il Referendum per eliminare la libera professione ci avete detto che avremmo avuto dei morti sulla coscienza e oggi la libera professione si fa per regolamento, per quello che contano oggi le leggi. Con la riorganizzazione che inizia il 4 di maggio ci sarà il sabato a turnazione per i medici. I lavoratori sappiano che saranno obbligati a richiedere permessi settimanali dal lavoro per farsi curare. Poi veniamo a sapere che il servizio di centralino è stato privatizzato a un call center già attivo per istituti sanitari italiani, un servizio che poteva essere gestito internamento. Pochi giorni fa sono stati presentati tre sconosciuti come responsabili del call center, è un cambiamento drastico che smentisce gli accordi presi con i sindacati. Nel frattempo il personale attende i corsi professionali promessi. Eppure si parte il 4 di maggio. Da non sorvolare il clima di terrorismo applicato al personale per non far uscire notizie scomode. Un’altra fetta importante del nostro ospedale sarà privatizzata, ovvero il servizio prevenzione e protezione. Il 17 luglio il comitato esecutivo fece proposta al congresso, identificando una persona già lavora in ospedale, quale responsabile del servizio, da tempo vacante. Il congresso di Stato boccia questo affidamento e si passa addirittura all’appalto dell’intero servizio che dovrebbe essere pubblico e che riguarda gli aspetti più disparati riguardo alla prevenzione della salute e sicurezza dei luoghi del lavoro. Parliamo dell’elaborazione di tutte le procedure di sicurezza, assistenza telefonica alle direzioni, interventi urgenti sui luoghi di lavoro, esigenze di sopralluoghi, elaborazione e gestione di aspetti ambientali, quindi rifiuti e acque reflue, valutazioni su rischi e stress dell’ospedale, conformità dei luoghi di lavoro e impianti tecnici, davvero sono tantissimi ambiti. Il punto è: cosa ha identificato il passaggio dal riconoscimento ad una persona per la direzione alla gestione dell’intero servizio? I requisiti previsti dell’appalto richiedono poi standard italiani che le aziende sammarinese non hanno. Questo non per dire che preferiremmo un’azienda sammarinese- il servizio per noi non deve essere esternalizzato- ma che pare già identificato chi lo gestirà. Questo è il clima in cui devono lavorare i nostri professionisti. Ci avevate detto che avremmo avuto sulla coscienza molti malati, ma quando la salute diventa il pretesto per offrire manovalanza a basso costo del finto volontariato o peggio speculazioni immobiliari, quando la libera professione è un buco neo, allora si capisce perché i costi sanitari non sono più sostenibili, sono soldi tolti a chi ne ha davvero bisogno, di chi da malato perde tutele. Come i malati terminali che finiscono considerati malati comuni. Noi crediamo vada ripristinata la situazione che era prima e si debbano rifornire le tutele negate. Presentiamo perciò un Odg che speriamo l’Aula prenda in considerazione seriamente. ‘Considerate le limitazioni in materia di indennità economiche sulle malattie lunghe ed oncologiche apportate dall’articolo 48 (Modifiche alle disposizioni che regolano la erogazione delle indennità temporanea al lavoro) della legge 219/2014, riconosciute e denunciate anche attraverso le testimonianze emerse sui media locali da parte di cittadini malati di cancro e sclerosi multipla che vedono le loro patologie considerate ‘malattie comuni’ (…), considerando tra i doversi fondamentali di ogni Stato quello di promuovere la tutela delle fasce più esposte a rischi soprattutto in periodi di crisi economica; il Consiglio grande e generale impegna il governo a predisporre entro 30 giorni dall’approvazione del presente Ordine del giorno l’abrogazione dell’articolo 48 della legge bilancio 2014′”

Tony Margiotta, Su: “Quotidianamente vediamo su tutti i canali tv il fenomeno della traversata di migranti dal nord africa in direzione delle coste italiane, credo sia importante fare alcune osservazione di carattere politico e costruttivo per trovare soluzioni internazionali. L’ultima tragedia immane ha visto 900 vittime. Credo che San Marino, attraverso i suoi canali istituzionali, e la sua delegazione all’interno comunità europea, debba muoversi in modo tale per poter avanti la sua voce, anche se piccola, per trovare soluzioni. L’ Organizzazione internazionale per le migrazioni ha già detto che nel 2015 il numero delle morti ha superato per 30 volte quelle del 2014, in aprile sono morte più di 1.300 persone. Da gennaio sono arrivate in Italia da nord Africa più di 50 mila persone. E’ un problema che va risolto a livello europeo e chiedo conferma al governo, visto che era un’iniziativa che si voleva proporre all’Aula, di poter ospitare alcuni immigrati o famiglie immigrate anche per dare esempio di comunità europea. Dobbiamo dare sicurezza a tutte le persone che stanno scappando da territori in guerra e continuamente attaccati da terroristi, da etnie diverse, da loro simili con guerre civili, per andare a trovare asilo politico in una terra di pace”.

Grazia Zafferani, Rete: “L’organico di Pediatria è ridotto ai minimi storici. Il fabbisogno si attesterebbe a 7/8 unità mentre oggi abbiamo appena 4 medici in reparto. Inoltre volevo sapere quanti medici sammarinesi pediatri, che magari stanno facendo specializzazioni fuori, saranno entro breve disponibili per il nostro Paese? Il servizio pediatrico presenta diverse problematiche e mi auguro che ci sia la volontà della Segreteria di Stato di risolverle, per garantire un servizio adeguato ed efficiente ai cittadini sammarinesi”.

Nicola Selva, Upr: “In Italia scomparirà il cartellino cartaceo della Rc Auto e si introdurrà un nuovo sistema di accertamento della copertura assicurativa tramite lettura elettronica della targa. Questo consentirà anche la predisposizione della contravvenzione a distanza. Cosa accadrà quando un veicolo con targa sammarinese passerà sotto questo tipo di accertamenti?”.

Andrea Zafferani, C10: “Qualche giorno fa, in diversi luoghi di lavoro, è giunta una circolare che prevede l’obbligo per tutti i lavoratori di trasmettere al datore di lavoro e all’Iss i certificati di malattia. A che pro inviare il certificato all’Iss? Che senso ha? Si vuole disincentivare i sammarinesi a richiedere giorni di malattia? Questo fa il paio con l’emendamento approvato in Finanziaria che ha tagliato l’indennità di malattia alle persone che stanno male sul serio. Non solo. Il governo non ha mai dato seguito a un’istanza d’Arengo approvata due anni fa dal Consiglio che dava la possibilità alla persona malata di mettere a disposizione dell’Iss un numero di telefono in modo che se il malato non dovesse rispondere al campanello di casa a coloro che sono preposti a controllare sulla malattia (vuoi perché dorme, vuoi perché non sente, vuoi perché sotto la doccia in quel momento) poteva essere contattato a quel numero telefonico”.

Guerrino Zanotti, Psd: “Con la circolare ci si è rivolti a quei lavoratori che erano tenuti già in precedenza a consegnare all’Iss il certificato di malattia: sono i lavoratori frontalieri. Non è cambiato nulla rispetto a prima. Mi sembrerebbe una sciocchezza immane pensare di chiedere il certificato al lavoratore in malattia da inviare all’Iss quando il medico in via telematica riesce a mandarlo con un click”.

Simone Celli, Ps: “Esprimo soddisfazione per il risultato ottenuto in sede Moneyval. E’ la certificazione della bontà del percorso per l’adeguamento normativo del sistema sammarinese agli standard internazionali. E’ un risultato di sistema dello Stato sammarinese. Passando ad altro. L’ultimo Prg è stato approvato 23 anni fa. Se pensiamo che gli strumenti di pianificazione urbanistica hanno una durata decennale, direi che abbiamo superato ampiamente il limite massimo. Occorre fare un ragionamento serio su un nuovo strumento di pianificazione urbanistica. Ecco perché insieme ad Upr abbiamo sottoposto all’attenzione del Consiglio un apposito odg per riportare l’attenzione su queste tematiche. “a)Il Consiglio Grande e Generale impegna il Congresso di Stato ad istituire entro il 30 giugno 2015 un gruppo di lavoro tecnico-politico per l’elaborazione delle linee di indirizzo generali di un complessivo Piano Strategico di Sviluppo Urbanistico, b) a presentare in Consiglio le linee di indirizzo di cui alla precedente lettera a) entro il 30 ottobre 2015, c) a presentare in Consiglio, entro il 30 giugno 2016, un Piano Strategico di sviluppo urbanistico che dovrà delineare le linee di sviluppo e dovrà fungere da coordinamento per tutti gli interventi sul territorio in materia di: infrastrutture e opere pubbliche, riorganizzazione delle aree industriali e commerciali, riqualificazione e potenziamento delle aree verdi e delle zone servizi, tutela del diritto alla casa e infine d) a presentare in Consiglio entro il 30 ottobre 2015 il progetto di legge per la riforma del Testo Unico delle Leggi Urbanistiche ed edilizie”.

Gian Matteo Zeppa, Rete: “Do lettura a un Odg che pone l’urgenza sicurezza nel tribunale, alla luce dei fatti accaduti a Milano. ‘Alla luce dei fatti accaduti presso il Palazzo di giustizia di Milano lo scorso 9 aprile, dove un imputato si è introdotto eludendo i controlli dei metal detector armato di pistola e facendo fuoco ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre due; considerando la necessità di assicurare ai magistrati sammarinesi la maggior serenità possibile nel corso dello svolgimento dei propri delicati compiti; il Consiglio grande e generale impegna il congresso di Stato ad avviar immediatamente procedure per dotare di metal detector i locali del Tribunale unico’ . Ad oggi tutti possono infatti entrare nel Tribunale e il rischio che possano succedere certe problematiche, visto che le menti contorte ci sono a Milano come a Caltanissetta come a San Marino, bisogna tutelare i magistrati che sono all’onore delle cronache per determinate indagini.

Nessuno oggi ha parlato di ciò che è accaduto il 3 aprile 2015, ovvero l’uscita del documento di verifica di governo. Sette pagine che non possono passare in secondo piano. Mi aspettavo interventi di segretari di Stato ed esponenti di maggioranza, oggi evidentemente chiamati all’ordine dagli interventi della segreteria e del capogruppo della Dc. Nel capitolo dedicato al metodo, si chiede di cessare l’uso eccessivo dei decreti. Non c’è concertazione tra segreterie di Stato e il documento lo certifica. Nel sito del bollettino ufficiale gennaio 2014 erano presenti 11 decreti, a febbraio 12, a marzo 24. La stessa stima fatta per i primi 3 mesi del 2015 riposta che a gennaio i decreti sono stati 11, a febbraio 14, a marzo 20. Nei primi 3 mesi del 2015 ci sono stati 45 decreti, due in meno dello stesso periodo dell’anno scorso. E in questa sessione abbiamo un decreto che va a modificarne uno di pochi mesi fa.

Capitolo sviluppo e costruzioni: nel vostro programma elettorale dite che ogni cosa che può avere impatto a livello paesaggistico deve essere concertato con la cittadinanza, ma ora disattendete quello che avete scritto nel 2012. La verifica ha certificato il fallimento di metà legislatura di questa maggioranza, richiamandola in modo sordido alla responsabilità che sta ora allargando ad altri partiti. Mi auguro non caschino nel tranello. Parlate nel documento di coordinamento, ribadendo l’abc della politica. La questione morale, come trattata dal documento, credo abbia creato parecchi mal di pancia, visto che alcune persone coinvolte sono ancora in Aula, credo che a chi ,come il sottoscritto, ha fatto battaglie a riguardo in passato, la situazione sia antipatica esattamente come a noi. La questione morale con un documento non è chiusa. Non servono i cambiamenti di ruolo nel Psd, serve un passo in più e credo che lo abbiano preteso. Perché va bene scontrarsi sul polo del lusso, sulle alienazioni dei terreni ma sui fatti, non sul sospetto che ci sia dietro qualcosa”.

Marco Podeschi, Upr: “Abbiamo chiesto alla Reggenza se è possibile sbloccare l’annosa questione delle nomine Aif. La legge 92 del 2008 prevede che direttore e vice direttore siano nominati dal congresso di Stato, l’Upr ha fatto interpellanze, mozioni, ma ancora siamo a 27 mesi di prorogatio per questa istituzione che ha conseguito importantissimi risultati al Moneyval. Sinceramente non riusciamo a capire perché il governo non rinnova questo organismo. Per l’ennesima volta faccio l’appello perché nessuno riesce a spiegare come mai il congresso non trova tempo di rinnovare i vertici di Aif”.

Luca Santolini, C10: “Durante questo Consiglio avremo un riferimento sugli aiuti concessi agli istituti finanziari sotto forma di credito di imposta e ricordo le disposizioni dell’articolo 41 della legge di bilancio di dicembre scorso, in cui veniva abbassato il tetto alle retribuzioni dei dirigenti del settore pubblico e pubblico allargato a 150 mila euro e ciò veniva esteso anche ai lavoratori di istituti privati che ricevono aiuti sotto forma di credito di imposta, quindi anche alle banche. Noi non abbiamo avuto aggiornamenti su questa norma, sulla sua applicazione. Se non ci sarà un riferimento del segretario di Stato nel comma apposito successivo, faremo come C10 un’interpellanza”.

Vladimiro Selva, Psd: “Illustro l’Odg che vorremo presentare con il consenso di tutte le forze politiche in Aula su genocidi e sulla posizione di San Marino a livello internazionale nell’assumersi l’impegno a ricordo dei genocidi avvenuti nel 20° secolo, introducendo nella giornata di Pace il ricordo delle vittime dei genocidi. Stiamo cercando la condivisione di tutte le forze politiche su questo tema. “Il Consiglio grande e generale, considerato che il genocidio è un crimine di diritto internazionale, ritenuto che gli atti di genocidio siano gli atti più esecrabili compiuti nel 20° secolo, inaugurato nel 1915 sulla popolazione armena, stabilisce che la giornata per la pace, il 21 settembre, sia dedicata anche alla memoria dei genocidi ovunque perpetrati”.

William Giardi, Upr: “Era intenzione dell’Upr di proporre un Odg per affrontare il tema del genocidio della popolazione Armena, commemorato nella giornata di domani. Non si può essere contrari in linea di massima con l’Odg di maggioranza, l’unico problema è che un testo come questo si può presentare ogni giorno dell’anno e manca ogni riferimento alla ricorrenza del genocidio Armeno e la motivazione per questa iniziativa. In linea generale non si può non essere d’accordo, ma in riferimento al 24 aprile qualcosa lo aggiungerei”.

Risposte a Interrogazioni/Interpellanze

n. 9 Interrogazione presentata dal Consigliere Elena Tonnini per chiarimenti circa un presunto ammanco di cassa all’Ufficio Urbanistica Si associa il Consigliere Gian Matteo Zeppa per richiedere risposta scritta.

Risponde il segretario di Stato al Territorio Antonella Mularoni: “Corrisponde al vero che risultano ammanchi in cassa dell’ufficio Urbanistica. La sua entità è in corso di accertamento. Il responsabile cassa dell’ufficio Urbanistica è Lazzaro Moretti, avente diploma di maturità artistica con qualifica di collaboratore tecnico in ruolo (livello 7). Il dirigente ne è venuto a conoscenza direttamente dall’interessato di cui sopra. L’arco di tempo complessivo cui si riferisce l’ammanco è in corso d’accertamento. Il dirigente ufficio urbanistica è a conoscenza di tale violazione ed ha intrapreso, nell’immediatezza della segnalazione, le misure previste dalla legge. Quanto agli esiti delle iniziative promosse si dovrà attendere il termine dell’iter stabilito dalle norme vigenti”.

n. 15. Interpellanza presentata dai Consiglieri Luca Lazzari e Gian Matteo Zeppa per conoscere nel dettaglio – con riferimento all’ultimo quinquennio – l’ammontare di furti e rapine avvenuti in Repubblica nonché l’entità degli organici e la natura delle iniziative impiegati a contrasto di tali crimini da parte dei corpi di Polizia.

Pasquale Valentini, Segretario di Stato agli Esteri : “Riferisco i dati relativi all’ultimo quinquennio (2010-2015). I furti sono stati 1.206 distribuiti uniformemente nell’arco del quinquennio con una tendente diminuzione registrata nell’ultimo biennio. Di rapine registriamo un solo episodio nel 2011. I furti nei primi mesi del 2015 sono in linea con gli anni precedenti mentre le rapine sono state 3. Arrestati per furto o tentato furto 31 persone. La Gendarmeria ha promosso 145 indagini di propria iniziativa, su denuncia 3.900, su delega Tribunale 585. Rinvii a giudizio? Il dato non accessibile perché disponibile solo nel Tribunale unico. Per quanto riguarda gli organici. Gendarmeria: 83 militari però 2 di questi sono sospesi e uno impiegato al Tribunale. Età media 47 anni. Polizia Civile: 59 unità. Età media 42 anni e mezzo. Guardia di Rocca: 33 componenti. Età media 41 anni. Le telecamere sono 43 di queste 12 hanno il dispositivo per la lettura della targa”.

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