Grandinata di gol nella diciannovesima giornata che – posticipata per gli effetti del maltempo un paio di settimane orsono – è stata recuperata nelle ultime quarantott’ore: sono 19 le reti segnate nei posticipi, quasi 5 di media a partita.
La chiave di volta del Girone A era necessariamente rappresentata dalla sfida tra Cosmos e Juvenes/Dogana, che avrebbe potuto isolare gli uomini di Brigliadori all’inseguimento del Domagnano – terza forza del gruppo – ed estromettere pressoché definitivamente il Cosmos dalla contesa, assodato che alla fine della regular season mancano ora due partite appena. Invece sono stati proprio i gialloverdi a riaprire la bagarre play-off del raggruppamento, travolgendo i cugini della Juvenes/Dogana così come fecero col Domagnano: 5-1 il finale, in rimonta per giunta. Già, perché a sbloccare il punteggio è Simone Marziani a meno di due minuti dal fischio d’inizio di Ceccarelli. Il vantaggio della Juvenes/Dogana però non supera il giro di boa della prima frazione: Roberto Neri ristabilisce l’equilibrio al 23′, prima che Lorenzo Dormi – al suo settimo centro in cinque partite – possa completare la rimonta poco prima dell’intervallo. L’ex Rimini si conferma letale anche in avvio di ripresa, quando rende alla Juvenes/Dogana il dispiacere del gol subìto al pronti, via. Lo straordinario periodo attraversato dall’attacco gialloverde, oltre che nella quantità, si sostanzia anche nelle firme: una volta ancora tutti gli attaccanti vanno a segno, con Mariotti e Negri a completare il pokerissimo del Cosmos che si porta a -5 dal Domagnano, maledicendo quella clamorosa rimonta subita dal Pennarossa una settimana fa.
Già, perché nonostante il Domagnano ieri sera abbia perso, il calendario parrebbe strizzare l’occhio ai giallorossi che sabato incroceranno la Juvenes/Dogana in una sfida che per gli uomini di Brigliadori sarà univoca: qualsiasi altro risultato diverso dalla vittoria, infatti, sancirebbe la loro matematica esclusione dalla post season. Considerando poi che il Cosmos dovrà affrontare La Fiorita e Tre Penne – alle prese con un duello rusticano per determinare la capolista del Girone A – nelle ultime due giornate di campionato i giallorossi sembrerebbero partire da una posizione preferibile, senza dimenticare che il Domagnano è a tutti gli effetti padrone del proprio destino: i 5 punti di vantaggio sul Cosmos, salito in quarta posizione, sarebbero sufficienti per permettere agli uomini di Campo di qualificarsi ai play-off evitando un rischioso spareggio. Vincendo le ultime due partite con Juvenes/Dogana e Pennarossa (quest’ultima ormai fuori dai giochi), Jaupi e compagni non dovrebbero curarsi del ruolino di marcia del Cosmos. È comunque opportuno sottolineare come il Domagnano ieri sia uscito con le ossa rotte dal confronto con La Fiorita, in grado di imporsi per 4-0 passando a condurre dopo una decina di minuti grazie al primo centro stagionale di Hirsch, tornato titolare dopo qualche acciacco di troppo e pronto a dare il proprio contributo nella fase calda della stagione. A completare l’opera ci ha pensato poi Danilo Rinaldi: l’attaccante sammarinese, di origini argentine (proprio come Hirsch), ha addirittura siglato una tripletta che gli ha permesso di avvicinare la coppia del Tre Fiori Bernacci-Badalassi, ancora saldamente in testa alla classifica marcatori. In tal senso è rimandato il confronto con Enea Jaupi, rimasto in panchina ieri sera e con ogni probabilità preservato per la sfida di sabato con la Juvenes/Dogana, potenzialmente quella decisiva per la definizione della griglia play-off nel Girone A.
Ben lontane da logiche di post season in Campionato – ma non in Coppa Titano, perlomeno una di loro –, Faetano e San Giovanni si sono sfidate sul sintetico di Dogana, in un incontro che ha portato in dote la quarta vittoria in campionato del San Giovanni, tante quante sono quelle incamerate dai recenti avversari che – non dimentichiamolo – nel girone d’andata sembravano poter dire la propria nella rincorsa al terzo posto. Nel 2018 è arrivata poi una vittoria appena in Campionato, di misura col Fiorentino, che ha contribuito ad orientare gli interessi dei gialloblu verso la Coppa Titano dove il primo posto nel Girone C è tutt’altro che un miraggio – specie ora che la Libertas è ufficialmente fuori dalla competizione. Nell’incontro di ieri gli uomini di Crescentini hanno messo tutto a posto in meno di mezz’ora: al vantaggio griffato Andrea Moroni, ha fatto seguito la doppietta di Francesco Maurizi – ai primi gol in competizioni sammarinesi. A metà della ripresa il gol della bandiera del Faetano, che non va oltre all’1-3 ad opera di Mattia Giardi.
Tiene il passo de La Fiorita, il Tre Penne: gli uomini di Bizzotto si giocheranno la possibilità di accedere ai play-off campionato come prima forza del Girone A nei restanti 180′ che promettono di trovare nel Cosmos l’ago della bilancia. I gialloverdi incontreranno prima il club di Montegiardino, poi quello di Città: la medesima cosa attenderà il San Giovanni, che rappresenta un ostacolo decisamente meno impegnativo per la due formazioni più rappresentative del calcio di casa nostra, negli ultimi anni. A senso unico la sfida col Pennarossa, che si giocava le residue speranze di poter rientrare in corsa (in caso di vittoria si sarebbe ritrovata a -5 dal Domagnano, con lo scontro diretto da giocare nell’ultima giornata ed il Faetano quale prossimo avversario). L’impasse è sbloccato da Stefano Fraternali al 24′: per il centrale difensivo biancoazzurro si tratta del primo centro in stagione. Chi il vizio del gol non l’ha mai smarrito – pur potendo garantire una ridotta disponibilità nella stagione regolare – è certo Marco Martini (7 gol in 10 partite) che, come in occasione della Supercoppa 2017, si augura di risultare letale in coppia con Paganelli. Doppietta per entrambi gli attaccanti che, ieri sera, hanno trascinato il Tre Penne al pokerissimo pur nella consapevolezza che vincere le ultime due partite di regular season e chiudere quindi a 50 punti, potrebbe non essere sufficiente per finire in testa. Ennesimo dato che sostanzia la qualità di due formazioni – La Fiorita e Tre Penne – che paiono decisamente lontane dal lasciare ad altri onori ed oneri delle notti al San Marino Stadium.
