E’ una Banca Centrale in salute e proiettata verso il futuro, quella che ha presentato alla stampa ieri pomeriggio il Presidente, Renato Clarizia.
SAN MARINO – E’ una Banca Centrale in salute e proiettata verso il futuro, quella che ha presentato alla stampa ieri pomeriggio il Presidente, Renato Clarizia (nella foto). All’interno della sede di BCSM, il Presidente ha presentato i numeri del bilancio 2010: lo scorso anno si è concluso con un utile di esercizio a 1,181 milioni di euro (+94% rispetto al 2009), di cui oltre un milione distribuito ai soci. “Sono stati accantonati 6,6 milioni di euro al fondo rischi bancari generali – ha sottolineato Clarizia -, che sale da 40,537 milioni del 2009 agli attuali 47,137 milioni”. Il Presidente, dopo aver sottolineato alcune importanti iniziative intraprese da BCSM nei primi cinque mesi del 2011, si è soffermato sulla vigilanza. “Per quanto concerne l’attività di vigilanza, nel 2010 la Banca Centrale ha effettuato 23 accertamenti ispettivi nei confronti di fiduciarie, finanziarie e banche, che hanno portato a due amministrazioni coatte, una sospensione degli organi sociali e a dieci sanzioni”. Come detto, BCSM è al lavoro anche sotto l’aspetto normativo. “A breve verranno emanati due regolamenti – ha spiegato Mario Giannini, direttore generale di BCSM -: uno per disciplinare, in maniera organica, l’attività delle finanziarie, e uno per aggiornare la disciplina dell’attività bancaria”. Ed è proprio sulle regolamentazioni che Clarizia ha voluto rimarcare un concetto-chiave: “La vigilanza costituisce uno dei compiti principali di Banca Centrale, e sono in fase avanzata di studio le Commissioni congiunte con le associazioni di categoria di banche e finanziarie per la realizzazione di una centrale rischi, un sistema di gestione accentrata del contante e un sistema autonomo di gestione delle carte di credito”. A latere, una considerazione sul futuro del sistema finanziario: per i vertici di BCSM, “alcune banche e alcune finanziarie verranno accorpate”.
