Home NotizieSan Marino San Marino, Asset banca: l’atomo inesplorato e le nuove frontiere della scienza

San Marino, Asset banca: l’atomo inesplorato e le nuove frontiere della scienza

da Redazione

Sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10, presso la Sala Convegni di Asset Banca avrà luogo il simposio.

 

SAN MARINO – Sabato 17 maggio, a partire dalle ore 10, presso la Sala Convegni di Asset Banca avrà luogo un simposio dal titolo ‘L’atomo inesplorato e i nuovi sviluppi della scienza’ che farà da cornice al Premio Marconi, quest’anno assegnato dall’Accademia delle Scienze al prof. Alberto Carpinteri e al prof. Giovanni Pallotti.

Tema principe del convegno i risultati delle ricerche dei due professori, rispettivamente nell’ambito della fusione fredda e dell’ingegneria medica. Siamo portati a credere che il pensiero scientifico debba essere prerogativa dei soli scienziati, che la nostra mente confina in un mondo caratterizzato da canoni severi e forme chiuse. Ignorando che non esiste alcuna certezza e che la verità si trova al contrario proprio in quell’incertezza che fa della fisica, al pari di tutte le altre discipline, una sfida intellettuale appassionante e divertente, uno studio che sviluppa l’attitudine verso l’originalità e insegna a risolvere problemi per i quali non esistono soluzioni predeterminate. Essa permea, a ben vedere, ogni sfera della nostra vita quotidiana insegnandoci però a scavalcare i piccoli orizzonti (la leopardiana siepe) mediante l’esplorazione e la capacità di astrazione. Dall’infinitamente grande cui siamo abituati ci scopriamo ad immaginare l’infinitamente piccolo, le misure della realtà che sfuggono all’esperienza del nostro vivere. Di qui il senso di un convegno interamente dedicato alla fisica che con i suoi laici attrezzi culturali offre un monito valido anche per San Marino perché ogni Paese dovrebbe ambire ad essere all’avanguardia nei diversi campi del sapere, detenere una posizione di rilievo in fatto di cognizioni scientifiche. Difficilmente allora ascoltando gli interventi dei due insigniti, del prof. Alberto Carpinteri e del prof. Giovanni Pallotti, il pensiero potrà starsene in ricreazione. Essi pullulano di spunti che prospettano cambiamenti possibili. I ricercatori hanno portato a termine con successo esperimenti potenzialmente rivoluzionari che invitano tutti noi a indossare nuovi abiti mentali, a riflettere sulle vicende più significative che hanno costellato l’evoluzione del mondo dell’energia. Per non gettare al vento opportunità cruciali per il nostro futuro economico.

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento