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Provincia di Rimini, il treno ad alta velocità

da Redazione

Dichiarazione dell’Assessore alla Mobilità della Provincia di Rimini, Vincenzo Mirra: “Tra notizie ufficiali e note ufficiose possiamo a ragione affermare che tra maggio e giugno l’alta velocità farà finalmente tappa a Rimini. Sarà un giorno da ricordare. Abbiamo lavorato molto per questo risultato, non facile e neppure scontato. Solo fino a qualche mese fa, gli esperti e i decisori del settore, ci facevano notare che non c’era utenza, che solo le grandi aree metropolitane meritavano l’alta velocità e che nessun piano economico avrebbe mai raggiunto il pareggio sull’asse Milano Rimini Ancona.

Non è più così. Possiamo dire, con molta modestia, che avevamo ragione. Prima di tutto perché la storia delle ferrovie ci dice che l’Italia merita di essere efficacemente collegata, è la storia pluricenteraria a insegnarcelo, ma è anche il tener conto della realtà economica di un territorio che è il punto d’eccellenza del turismo in Italia, dove insistono, pur tra qualche problema, due pala congressi e un fiera tra le prime d’Europa.

Tutto questo non poteva essere disconosciuto.

Ora però dobbiamo essere all’altezza della sfida. Nel senso che a giugno potremmo rischiare di avere tre coppie di treni AV di NTV e tre coppie Trenitalia. Sei treni in andata e sei in ritorno da Torino e Milano, con fermate Bologna, Rimini, Pesaro e Ancona.

Tutto il bacino del nord Italia che in poche ore può arrivare a Rimini.

Ma dopo? Tutti coloro che scenderanno a Rimini potrebbero poter voler andare a Riccione a Misano a Cattolica o a Bellaria-Igea Marina.

Pensiamo che il trasporto pubblico così com’è sia sufficiente ? Pensiamo che dopo due ore di viaggio da Milano a Rimini qualcuno possa sopportare di scendere, prendere un autobus, pieno, e mettersi in coda per Riccione, impiegando un’ora e mezza?

Io penso di no. Credo che alla luce delle accelerazioni che il mondo ci impone dobbiamo anche noi accelerare nella direzione di concludere e realizzare velocemente il progetto del TRC, ridisegnando l’intero sistema del trasporto pubblico. Mettendo in relazione la stazione di Rimini, l’aeroporto e Riccione in primis. E, anzi, ragionare da subito sul collegamento con le altre località costiere.

Magari trovando il modo di arrivare anche al Palas di Rimini e poi a San Marino.

Stiamo completando, e alzi la mano chi avrebbe scommesso cinque centesimi, il fascio delle nostre infrastrutture: A14, parte della nuova SS16, Alta velocità e TRC.

È poco? Non vedo in giro molti altri casi, simili al nostro. Oggi una botta d’orgoglio possiamo permettercela, o no?

Un ringraziamento personale devo rivolgerlo agli amministratori di NTV che per primi hanno raccolto l’idea dell’alta velocità sulla costiera adriatica. Saremo felice di aspettare l’arrivo dei treni AV nella stazione di Rimini nei loro viaggi inaugurali.”

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