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Prevenzione e passione per la vita: tornano i WeFree Days di San Patrignano

da Redazione

San Patrignano insieme agli studenti di tutta Italia per dire di no ad ogni forma di dipendenza. Il 10 e l’11 ottobre la comunità riminese ospiterà la decima edizione dei WeFree Days, giornate dedicate alla prevenzione. Nel solco della tradizione maturata in questi anni l’evento si pone come momento per approfondire tematiche relative alle dipendenze e al disagio giovanile, ma soprattutto come occasione per offrire alle nuove generazioni una visione della vita libera da ogni abuso ed eccesso.

Nella cornice della comunità San Patrignano, oltre 3000 studenti provenienti da oltre 50 scuole di tutta Italia si incontreranno e confronteranno con il mondo delle istituzioni, scientifico e sociale, ma anche con personaggi dello spettacolo, del cinema e della cultura.

“Con questo evento inauguriamo la nuova stagione del progetto WeFree, la nostra campagna di prevenzione attraverso cui incontriamo ogni anno 50mila studenti di tutta Italia – spiega Antonio Tinelli, presidente della comunità San Patrignano – Quest’anno giunti al decimo anno di attività rinnoviamo il nostro impegno, consapevoli del lavoro svolto ma anche della lunga strada che dobbiamo continuare a percorrere. Secondo il nostro osservatorio il primo contatto con le sostanze avviene a 14 anni ed è indispensabile agire su questa fascia di giovani. Per questo continueremo a portare loro le testimonianze dei nostri ragazzi nelle scuole con la speranza di aprire una breccia e di farli riflettere”.

L’evento che gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, del patrocinio della regione Emilia Romagna e del comune di Rimini, realizzato in collaborazione con Fondazione Ania, grazie al main sponsor Banca Carim e a Lamborghini Trattori, si struttura in diverse sezioni. Entrambe le mattinate di martedì e mercoledì saranno dedicate ai Forum istituzionali, dibattiti che vedranno l’intervento di politici, insegnanti e professionisti impegnati nell’ambito delle dipendenze. Martedì 10 ottobre il forum istituzionale focalizzerà l’attenzione sul ruolo e sulla responsabilità degli educatori, genitori e insegnanti in primis, chiamati ad aiutare i ragazzi in situazione di rischio. Rilevanti gli ospiti che prenderanno parte all’incontro, fra cui Beatrice Lorenzin, Ministro della salute, Gabriele Toccafondi, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Antonio Affinita, Direttore Generale Moige, Matteo Spanò, Presidente Federazione Italiana Scautismo, Vittorio Bosio, Presidente Centro Sportivo Italiano, Julie Schauer, Fondatrice “Parent opposed to Pot”, Livia Pomodoro, giurista, Eugenia Carfora, dirigente scolastico istituto superiore “F. Morano”, Caivano, Enrico Galiano, insegnante e scrittore, Christian Spasaro, Ispettore presso Polizia di Stato, Rita Dalla Chiesa, conduttrice televisiva.

Mercoledì 11 ottobre, invece, si analizzeranno le problematiche, le insidie e gli ostacoli che ogni adolescente incontra durante il suo percorso di crescita. Tra gli ospiti Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Polizzi, membro dell’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo, Daniele Biondo, Psicoanalista e Presidente Centro Alfredo Rampi Onlus, Elena Marta, Professore ordinario di Psicologia sociale e di comunità, Università Cattolica del Sacro Cuore, Paolo Ragusa, responsabile della formazione Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti, Roberta Potente, ricercatrice presso la Sezione di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari (IFC-CNR), Anna Maria Giannini, autrice della ricerca ‘Giovani ambasciatori contro il bullismo e il cyberbullismo’, Pino Pecorelli, Direttore artistico Piccola Orchestra di Tor Pignatara.

Ma ai WeFree Days il messaggio di prevenzione passerà anche attraverso gli spettacoli che San Patrignano durante l’anno scolastico porta nei teatri di tutta Italia. Quest’anno agli studenti verranno proposti i format “Lo Specchio” ed “#OgniGiorno”, che hanno come protagonisti i ragazzi della Comunità, che giunti verso la fine del loro percorso di recupero o già reinseriti nella società, mettono a disposizione il racconto della loro esperienza con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti sul tema dipendenze e stili di vita a rischio.

Durante il pomeriggio dei due giorni, nello spazio Forumio, gli studenti avranno il piacere di confrontarsi, faccia a faccia con volti noti della cultura, dello spettacolo e della musica. Tra questi Silvia Avallone, Saturnino, David Nilsson, Lucio Presta e Paola Perego.

Gli studenti infine avranno la possibilità di sperimentare “un sano divertimento” partecipando a numerosi workshop interattivi, realizzati e condotti dalle “experience”: realtà sociali italiane e straniere che utilizzano le arti come metodo di recupero e di svago per ragazzi che vivono situazioni di emarginazione e difficoltà. Fra questi i Termini Underground da Roma, i Drop Company e l’Orchestra Pepita da Milano, Sballando/Ballando da Bassano del Grappa, ma anche Fifteen dalla Gran Bretagna, i Transformers e WeLove2Dance dal Portogallo, Street Univercity Berlin dalla Germania, WedoWE dall’Olanda. Oltre a loro, gli studenti avranno modo di interagire con i ragazzi di San Patrignano in varie attività, dal teatro al canto, al disegno.

I WeFree Days si avvarranno della media partnership di QN – Poligrafici editoriali e avrà i mezzi FCA come courtesy car.

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