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Osservatorio ANIS: “La sostenibilità come fattore di competitività”

da Daniele Bartolucci

“La sostenibilità si avvia a diventare non solo un vincolo, ma un fattore di competitività. Le nostre imprese hanno già intercettato questa nuova dinamica sui mercati e come ANIS vogliamo supportarle al meglio”. Con questo spirito la Presidente Neni Rossini ha annunciato ufficialmente in Assemblea l’avvio del nuovo Osservatorio sulla Sostenibilità, che permetterà in primis di acquisire consapevolezza sull’attuale situazione a San Marino, ma soprattutto di dare un sostegno concreto a tutte le aziende associate, impegnate in una serie di azioni, cambiamenti e investimenti che necessita di un supporto efficace. Ed è ciò che ANIS vuole offrire.

“L’Europa”, ha ricordato la Presidente ANIS, “sta adottando strumenti per standardizzare la misurazione della sostenibilità, anche al fine di evitare che il greenwashing continui a rendere meno efficiente l’allocazione dei capitali per la transizione sostenibile. La nuova direttiva in materia estende in misura significativa l’applicazione del reporting di sostenibilità e tutti gli stati membri avranno 18 mesi per recepire la normativa nei propri ordinamenti giuridici. In linea con questa direzione strategica scelta dall’Europa, abbiamo attivato un nuovo Osservatorio che ci permetterà di supportare le aziende in tema di sostenibilità, con informazioni (inclusa rubrica su Fixing), monitoraggio legislativo e best practice. Per farlo, chiederemo il vostro contributo per acquisire poche e semplici informazioni attraverso un breve questionario conoscitivo per mappare la situazione esistente, le buone pratiche già adottate e l’eventuale interesse ad approfondire”.

Un tema di strettissima attualità, che molte aziende associate ad ANIS, per la loro natura industriale, conoscono già molto bene, dovendolo affrontare quotidianamente sui mercati internazionali in cui operano. Molte di queste aziende, in verità, hanno già realizzato importanti investimenti sia a livello di impianti (si pensi solo alle tecnologie installate volte alla riduzione dei consumi energetici o al fotovoltaico per l’autoproduzione), sia di efficientamento anche dei propri sistemi di gestione ambientale (le aziende private certificate ISO 14001 a San Marino sono tutte associate ANIS). Ma non è solo l’ambiente l’aspetto su cui si misura e si misurerà la sostenibilità, come ha avuto modo di spiegare anche l’ospite della stessa Assemblea ANIS del 29 giugno, Marco Visani di The European House-Ambrosetti, nel suo intervento sulla gestione delle risorse umane e sulla corporate governance: le imprese devono infatti soddisfare gli standard ambientali e sociali, ma anche di sviluppo sostenibile. Se l’aspetto più rilevante in ambito di corporate governance è rappresentato dalla composizione del Consiglio, ha illustrato l’esperto di The European House-Ambrosetti, altrettanto fondamentale è la gestione del capitale umano, che è tra gli aspetti di sostenibilità più rilevanti. Soprattutto, come sanno bene gli imprenditori ANIS, in una fase del mercato del lavoro davvero complicata, con crescenti difficoltà nel reperire nuove competenze e, anche, nel mantenerle in azienda.

L’Osservatorio ANIS, quindi,  al pari di quello sui bilanci delle aziende associate che è diventato un punto di riferimento per tutto il sistema economico sammarinese, potrà dare non solo supporto alle imprese, ma anche all’azione dell’Associazione stessa nei confronti del Governo e delle altre parti sociali (ad esempio al Tavolo della Sostenibilità, ndr), fornendo dati, aspettative e istanze nelle discussioni inerenti riforme legislative e interventi statali, come lo è sicuramente il nuovo PEN-Piano Energetico Nazionale che dovrà finalmente tracciare la strategia del Paese su questo fondamentale asset per lo sviluppo.         

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