“Una decisione presa a malincuore, quella di operare un cambio alla guida della Nazionale di San Marino” – commenta il Direttore Tecnico della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio, Massimo Bonini. “Manzaroli – prosegue – è un allenatore sammarinese con tutti i requisiti necessari per poter allenare la Nazionale, ma ci siamo trovati a dover affrontare dei problemi all’interno del gruppo. Oltre ad avere le competenze tecniche e tattiche, è necessario anche poter gestire nel migliore dei modi le pressioni interne ed esterne: il gruppo si stava sgretolando e la FSGC ha maturato questa decisione”.
Una valutazione complessiva, quella che la Federazione Sammarinese Giuoco Calcio ha stilato al termine del biennio internazionale di Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 – sottolinea Bonini. Per quel che riguarda il futuro della panchina della Nazionale di San Marino, il sesto Commissario Tecnico della storia non necessariamente dovrà rispondere al criterio di sammarinesità: “Quel che è certo è che dovrà trattarsi di un profilo in grado di gestire le pressioni che arrivano da dentro, ma anche da fuori il blocco Nazionale; in particolar modo dovrà dimostrarsi un bravo selezionatore, visto l’esiguo tempo a disposizione per poter allenare i giocatori. Viene da sé che al prossimo CT verrà chiesto di dare un impianto di gioco alla squadra. Sammarinese o no? Non guardiamo la targa, l’importante è che abbia i giusti requisiti”.
Nessun contatto è stato ancora avviato: la decisione di cambiare – comunicata a Pierangelo Manzaroli ed allo staff – è stata presa recentemente: “Ci prenderemo tutto il tempo necessario per operare la scelta più giusta ed atta al miglioramento della Nazionale di San Marino” – chiosa Massimo Bonini, Direttore Tecnico della Federazione Sammarinese Giuoco Calcio.
