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I mutoidi lasciano San Marino fra il plauso generale

da Redazione

Positivo anche il bilancio della APP Mutoid.sm che ha orientato i visitatori, raccontato loro notizie e curiosità permettendo di avere a portata di smartphone tutte le informazioni per scoprire anche i luoghi più inusuali dove le istallazioni erano state posizionate.

 

Si è conclusa la mostra Mutoid.sm e le gigantesche sculture lasciano il centro storico di San Marino fra il plauso generale di una manifestazione tanto anomala quanto riuscita.

Apprezzato il connubio fra antico e moderno e fra natura ed industrializzazione a tal punto da regalare a Mutoid.sm quasi 3 settimane di esposizione in più del previsto “siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti e del gradimento che la mostra e la notizia del suo prolungamento hanno avuto” commenta un entusiasta Tony Margiotta, presidente dell’Associazione “Il Garage” promotore dell’iniziativa patrocinata dalla Segreteria di Stato per il Turismo “Il successo è testimoniato anche dalle foto e dai video che si sono diffusi sui social e sul web, le opere di Wrekon e Lupan son state fotografatissime e l’effetto positivo è che tanti visitatori hanno taggato San Marino, dando al nostro paese visibilità turistica e creando un simpatico volano di viralità”.

“La Lepre”, il mutoid che era posizionato vicino alla stazione della funivia, vince il primato di scatti, complice sicuramente il panorama che le faceva da sfondo, segue “La Formica” che, prima opera incontrata da chi varcava porta San Francesco, sorprendeva per la precisione delle forme arrotondate nonostante il materiale rigido di cui era fatta. Ma tutte le 20 opere si sono ben integrate in centro storico ed alcune, anzi, sono state il pretesto per raggiungere e far raggiungere ai turisti anche contrade meno frequentate.

Positivo anche il bilancio della APP Mutoid.sm che ha orientato i visitatori, raccontato loro notizie e curiosità permettendo di avere a portata di smartphone tutte le informazioni per scoprire anche i luoghi più inusuali dove le istallazioni erano state posizionate. Una versione ecologica e multimediale del catalogo e della guida che gli organizzatori hanno realizzato in collaborazione con Kreosoft, leader negli applicativi ed azienda da sempre vicina alle iniziative di carattere culturale.

Ora “Il Garage” guarda verso gli eventi dell’estate, Nott’Arte in primis: la kermesse multidisciplinare dove i talenti si fondono e confrontano in quelle che ormai sono famose come “le magiche notti dell’arte”. Gli organizzatori restano dunque in Repubblica sempre con l’intento di creare eventi inusuali, di livello e all’avanguardia, i Mutoidi invece partono verso l’Inghilterra, sede della loro prossima esposizione.

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