Home NotizieSan Marino Festival della Cittadinanza democratica: a San Marino è di scena il teatro

Festival della Cittadinanza democratica: a San Marino è di scena il teatro

da Redazione

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Buio in sala – il 29 agosto – sulla meravigliosa “Fabbrica” di Ascanio Celestini. In cartellone anche Gigi Gherzi, Molière e l’urlo di Antigone. Nel segno delle ri-generazioni e dei giovani di oggi.

 

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Il tema della V edizione del Festival della Cittadinanza Democratica sono le Ri-generazioni, le nuove esistenze e le nuove re-esistenze, le fragilità della vita di oggi, con un’attenzione particolare ai giovani, in un clima di incertezza che travolge le esistenze ma che vogliamo trasformare in una nuova possibilità, in una forza creatrice e creativa: le ri-nascite di cui ogni momento e fase della vita ha bisogno.

 

Venerdì 26 agosto La Corte Ospitale presenta “Nati in casa” di Giuliana Musso: l’accattivante comunicativa di Giuliana Musso si articola in una varietà di registri, dall’umorismo, alla tenerezza, alla denuncia civile. Muovendo da una spiritosa mimesi del parto di oggi, superassistito e monitorato, si passa ad una rievocazione nostalgica del mondo delle levatrici, con passaggi carichi di emozioni e di ritualità, fino alla denuncia del cinismo dell’attuale politica sanitaria italiana in materia di parto. È il quadro di un’umanità vera, segnata da un rispetto innato per il rito del nascere, del vivere e del morire. Giuliana Musso asseconda il racconto in un alternarsi di commozione e di riso, di nostalgia e di invettiva, di abbandono alla memoria e di bruschi richiami al presente, che rendono il suo monologare molto avvincente a molto vive le figure che lo animano.

 

Sabato 27 agosto Il progetto Punta Corsara, animato dagli scatenati adolescenti del quartiere di Scampia-Napoli diretti da Emanuele Valenti presenta “Il Signor di Pourceaugnac”. una riscrittura, in versione partenopea, di una farsa di Molière. Emanuele Valenti, successore di Marco Martinelli alla guida del progetto, ha trasposto decisamente gli avvenimenti all’ombra del Vesuvio. Il concitato bozzetto parigino ha quindi assunto un inconfondibile andamento da teatro popolare partenopeo, alla Totò: e i bravissimi adolescenti-attori hanno attinto da questa identificazione geografica e linguistica un’energia incontenibile, travolgente: il loro impatto è così fisicamente prorompente da sconfinare in una sorta di violenza che colpisce.

 

Domenica 28 agosto “Report dalla città fragile” di Gigi Gherzi (attore e drammaturgo milanese) e Pietro Floridia (regista dell’emiliano “Teatro dell’Argine). Con questo spettacolo prosegue la loro particolarissima ricerca artistica sull’evento teatrale e sul “Teatro dello spettatore”, che viene messo al centro dello spettacolo come protagonista. Lo spettacolo apre davanti agli spettatori la mappa di una città. Percorsa dalle storie degli abitanti, dei personaggi incontrati, da installazioni artistiche. Allo spettatore il compito di regalare, ogni sera, nuove storie alla mappa, di dialogare con le vite dei personaggi, raccolte attraverso interviste, nelle città e all’interno dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano.

 

Lunedì 29 agosto, “Fabbrica” di Ascanio Celestini (nella foto). Fabbrica porta le stimmate rare del capolavoro. Procede come un torrente in piena. Un’ora e un quarto di racconto, travolgente e teso dalla prima all’ultima parola. Sotto forma di una lettera alla madre defunta, scritta oggi da un operaio con più di cinquant’anni di ritardo dal giorno della sua assunzione, racconta la storia della Fabbrica con accenti epici: dal periodo eroico dei giganti, uomini d’acciaio, a quello “aristocratico” alimentato da lavoratori d’opposizione nell’era fascista, all’approdo contemporaneo in un’officina astratta e vuota di operai, dove restano quelli che alla fabbrica hanno sacrificato un pezzo del loro corpo, come il narratore, che per salvare il posto ha sacrificato un dito. Un racconto che ricrea la realtà e lascia a bocca aperta.

 

Martedì 30 agosto infine, lo spettacolo “L’urlo di Antigone” che vedrà come protagonisti gli allievi della Summer School, del Corso di Alta Formazione e i più giovani, gli adolescenti della Junior Summer School. Il tutto all’insegna dell’esplorazione critica di stereotipi, pregiudizi sociali e identitari, per riscoprire pratiche di cittadinanza più aperte e sostenibili.

 

Il Festival Teatrale della Cittadinanza Democratica è patrocinato dalla Segreteria di Stato per l’Università e le Politiche Giovanili, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità, gli Affari Esteri, il Turismo e lo Sport e dalla Fondazione San Marino Cassa di Risparmio.

Per ulteriori informazioni contattare il Dipartimento della Formazione, tel. 0549/887077

 

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