“Le regole ci sono bisogna applicarle con più convinzione, la cultura del femminicidio deve essere una sorta di agonismo istituzionale per tutte le forze dell’ordine interessate dalla magistratura e anche chi difende deve comprendere che è un fenomeno grave, una sorta di malattia del sistema che va affrontato con grande determinazione. Regole ci sono, bisogna applicarle con grande determinazione”. Così Francesco Paolo Sisto, sottosegretario alla Giustizia, a 24 Mattino su Radio 24, a proposito dei due fatti di cronaca degli ultimi giorni, i delitti di Sarzana e di Vicenza.
“FEMMINICIDI: EVENTUALI OMISSIONI SARANNO PUNITE”
“Se ci fossero delle responsabilità di carattere omissivo grave queste saranno verificate e i responsabili dovranno rispondere di questa omissione. E’ chiaro che i meccanismi di verifica di queste responsabilità devono essere curati con grande attenzione e con grande responsabilità evitando l’emotività della necessità di trovare per forza dei responsabili. La giustizia deve essere capace di scrivere pagine di legalità e non di emotività, si cerca il colpevole e non un colpevole. Detto questo massima severità, massima puntualità, ma anche massimo equilibrio nella individuazione delle responsabilità”. Lo ha detto Francesco Paolo Sisto, sottosegretario alla Giustizia, a 24 Mattino su Radio 24, a proposito dei due fatti di cronaca degli ultimi giorni, i delitti di Sarzana e di Vicenza.