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Rapporto sull’incidentalità stradale in territorio sammarinese

da Redazione

I dati di sintesi del Rapporto sull’incidentalità stradale in territorio sammarinese per gli anni 2012 – 2021. La Pubblicazione, presente sul sito internet www.statistica.sm al link “Pubblicazioni”, è stata redatta grazie alla collaborazione tra Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica; Authority per l’autorizzazione, l’accreditamento, la qualità dei sevizi sanitari, socio-sanitari e socio-educativi; Corpi di Polizia. Si specifica fin da ora che i dati in questione riguardano solamente gli incidenti rilevati dalle Forze dell’Ordine che hanno causato feriti e/o morti, escludendo tutti i sinistri in cui le persone coinvolte sono rimaste incolumi o in cui non si è reso necessario l’intervento dei corpi di Polizia. Tutti gli incidenti con le caratteristiche appena descritte, sono archiviati, storicizzati e georeferenziati, in modo da poter effettuare delle analisi e dei confronti, non solo numerici, ma anche di posizionamento su mappe.


GLI INCIDENTI

Il trend del numero di incidenti, dopo essere stato in costante diminuzione dal 2014 fino al 2020, nel 2021 ha registrato un notevole incremento, così come il numero dei feriti coinvolti. Nel 2021 si sono registrati 108 incidenti, che hanno provocato 140 feriti e 2 persone hanno perso la vita. Il tasso di lesività, che rapporta i feriti rispetto al numero di incidenti si è attestato al 129,63%, secondo solamente a quello del 2012, se si confrontano gli ultimi dieci anni Dividendo la serie in due quinquenni, è più facile osservare l’andamento che, considerato su base annuale, potrebbe risentire del fenomeno distorsivo dovuto alla scarsa numerosità delle osservazioni all’interno del territorio sammarinese.
Nel quinquennio 2017-2021, rispetto al periodo 2012-2016, sono diminuiti sia gli incidenti stradali (-25,5%) che i feriti (-29%), abbassando il conseguente indice medio di lesività fino a 120,56% (nel periodo precedente era 126,12%). I dati analizzati, mostrano che l’aspetto della sicurezza stradale è nettamente migliorato negli ultimi anni, anche se il dato dei decessi aumenta, infatti, nel periodo 2017-2021 si sono registrati più decessi (10) rispetto al periodo precedente (6). Si tratta di piccoli numeri per cui è difficile individuare una tendenza per la mortalità, anche se, negli ultimi dieci anni, si è registrato almeno un decesso all’anno, ad eccezione del 2016, in cui non si sono registrati sinistri mortali.
La percentuale di incidenti avvenuti in “Superstrada”, rispetto al totale degli incidenti è in aumento, passando dal 25% al 28%, mentre il numero dei morti nell’arteria principale sammarinese è rimasto invariato con 3 morti in ogni quinquennio considerato. Per “Superstrada” si intende il tratto di 9,799Km a due carreggiate che comprende le seguenti strade: via Tre Settembre, via Quattro Giugno, via Cinque Febbraio, via Venticinque Marzo e via Ventotto Luglio. A dimostrazione della pericolosità di questo tratto stradale, negli ultimi cinque anni, si sono registrati 2,6 incidenti al Km, a fronte di un dato sull’intera rete viaria sammarinese di 0,28 incidenti al Km.
La maggior parte degli incidenti sulle strade avviene tramite scontro frontale o laterale, una dinamica che riguarda poco meno del 40% degli incidenti avvenuti sulle strade sammarinesi. Risulta in aumento la proporzione di sinistri con investimento di pedoni, che ha riguardato il’7,9% degli incidenti nel quinquennio 2017-2021, mentre nel periodo precedente si attestava al 6,9%, così come il Tamponamento, dinamica che ha raggiunto il 15,3% degli incidenti e l’urto con veicolo in sosta, pari al 21,3% del totale.

Ad esclusione del comportamento corretto, la circostanza principale degli incidenti sulle strade della Repubblica di San Marino è il la guida distratta; nel 11,6% degli incidenti con morti e feriti si è presentata questa circostanza nel quinquennio 2017-2021, con un aumento rispetto al quinquennio precedente dove questa casistica rappresentava il 10,3%. La seconda circostanza, l’eccesso di velocità, ha registrato, invece, una sensibile diminuzione, passando dal 14,3% del periodo 2012-2016 al 10,1% dell’ultimo quinquennio, così come risulta in calo anche il mancato rispetto delle regole di precedenza, terza causa di incidenti, attestandosi al 10,1% nel quinquennio più recente, mentre nel periodo 2012-2016 era del 14,7%.
La maggior parte degli incidenti stradali e dei feriti avviene in rettilineo: 34,4% dei sinistri nel periodo 2017-2021 con il 36,3% dei feriti. Seguono la curva (27,9% di incidenti con 26,3% dei feriti) e l’incrocio (19,5% di incidenti e 18,7% dei feriti). Nelle rotatorie si sono verificati il 2,9% degli incidenti. Per quanto riguarda l’incrocio, si è verificata una forte diminuzione di sinistri tra i due quinquenni presi in considerazione, passando dal 26,4% degli incidenti nel quinquennio 2012-2016 e al 19,5.

Luglio rappresenta storicamente il mese in cui accadono più incidenti lesivi a San Marino; in entrambi i quinquenni si sono verificati, nel mese di luglio, il 15,3% dei sinistri. La fascia oraria in cui avviene il maggior numero di incidenti è quella del mattino, dalle 7 alle 13 (37,3% del totale incidenti). I tre picchi giornalieri si registrano nelle ore in cui si presenta la maggior mobilità delle persone: tra le 8 e le 9; tra le 12 e le 13; tra le 18 e le 19.


LE PERSONE COINVOLTE

Nella maggior parte dei casi, la vittima dell’incidente è il conducente: nel periodo 2017-2021, l’82,8% dei feriti conduceva uno dei mezzi coinvolti (nel quinquennio precedente era il 79%), il 10,8% dei feriti era trasportato (nei cinque anni precedenti era il 14,9%), mentre il 5,8% erano pedoni coinvolti (6% nel periodo 2012-2016).
Nel periodo 2017-2021, la maggior parte delle persone infortunate in incidenti stradali appartiene alla fascia d’età 0-17 anni (18,4%) seguita dalle fasce di età 18-25 anni (16%) e 26-35 anni (15,8%); questo significa che oltre il 50% dei feriti ha un’età inferiore a 36 anni. In generale, negli ultimi cinque anni, è leggermente aumentata la proporzione di infortunati di sesso maschile, passata dal 61,6% del quinquennio 2012-2016 al 68% dell’ultimo periodo.


I CASTELLI E LE STRADE

La maggior parte degli incidenti avvengono nei castelli di Serravalle, Borgo Maggiore e Domagnano, che nel periodo 2017-2021 hanno registrato complessivamente il 67,9% del totale degli incidenti. Tutti e tre i Castelli sopraccitati risentono della presenza della Superstrada al loro interno. Il Castello di Fiorentino è quello che ha registrato il maggior incremento proporzionale nel tempo, passando dal 4,6% degli incidenti nel periodo 2012-2016 al 7,5% di incidenti nel quinquennio successivo. Una forte diminuzione tra i due periodi si è registrata nei castelli di Borgo Maggiore (-5% di incidenti) e San Marino Città (-2,2%).
Considerando l’intero periodo di osservazione, emerge come la strada più pericolosa in assoluto sia via Ventotto Luglio, seguita dagli altri quattro tratti della “Superstrada”. Oltre alla più famosa strada di scorrimento, le strade di collegamento con la concentrazione più alta di incidenti e feriti sono via del Serrone, via Ca’ dei Lunghi, via Ranco e via Sesta Gualdaria. Le strade appena citate, insieme alla “Superstrada”, negli ultimi dieci anni hanno rappresentato il 36,9% del totale incidenti, il 37,5% dei decessi e il 37,9% dei feriti sulla totalità della rete viaria sammarinese.

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