Home NotizieSan Marino San Marino, spending review: addio agli straordinari e controlli sulle presenze

San Marino, spending review: addio agli straordinari e controlli sulle presenze

da Redazione

In primis, per i dipendenti della Pubblica Amministrazione, verranno documentate le uscite dagli uffici.

 

La fine dell’estate coinciderà con i primi effetti della spending review. Il settore pubblico di San Marino quindi si appresta a una nuova stagione di contenimenti, raccolti in una robusta delibera del Congresso di Stato, che non risparmia nessuno. Vediamo, in estrema sintesi, i punti salienti.

In primis, per i dipendenti della PA, scatteranno una serie di controlli sulle presenze, comprese le uscite dagli uffici. Come? Il documento è chiaro: “Inserimento sui mezzi di servizio di dispositivi che registrino gli spostamenti effettuati allo scopo di assicurare il rispetto degli obblighi in ordine all’utilizzo dei beni di proprietà dello Stato”, ma anche “videosorveglianza negli edifici presso cui hanno sede gli Uffici e Servizi sia per verificare il controllo sull’identità di chi effettua la timbratura e il documento utilizzato sia per controllare eventuali uscite non registrate sia per la sicurezza stessa degli edifici pubblici”. Capitolo turn over: sarà consentito solo per il 40% delle persone che nell’anno andranno in pensione. La mannaia del contenimento dei costi poi si abbatterà sugli “straordinari”, che non saranno più autorizzati, al fine di evitare ulteriori esborsi. Insomma: si lavora negli orari di lavoro. Straordinari che toccheranno da vicino anche i corpi di polizia, che dovranno riuscire a trovare un giusto equilibrio per coprire tutti i servizi richiesti.

Aboliti anche i cosiddetti “premi di gestione” per i dirigenti.

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