Va indicato l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e la destinazione.
Una nuova circolare del Governo inviata ai prefetti cambia, per la terza volta, il modulo per l’autocertificazione degli spostamenti.
LE NOVITÀ DEL MODELLO 23 MARZO
Oltre alle informazioni già richieste nella vecchia autocertificazione, nel nuovo modulo, il terzo, va indicato l’indirizzo da cui è iniziato lo spostamento e la destinazione. Inoltre, tra le esigenze concesse perché lo spostamento sia lecito, oltre alle “comprovate esigenze lavorative” e ai “motivi di salute” sono contemplate “l’assoluta urgenza (per trasferimenti in Comune diverso”) o la “situazione di necessità” per spostamenti all’interno dello stesso Comune.
CLICCA QUI per scaricare il nuovo modulo per l’autocertificazione.