Home Notizie del Giorno Teatro Patalò: “Ariel”, la nuova creazione al debutto per “L’Otto Marzo”

Teatro Patalò: “Ariel”, la nuova creazione al debutto per “L’Otto Marzo”

da Redazione

In scena venerdì 8 marzo, ore 20.45 – Teatro degli Atti di Rimini una nuova creazione di Teatro Patalò al debutto per il cartellone di “L’Otto sempre”. Un lavoro che coinvolge attrici e attori di età diverse Isadora Angelini, Alida Mancini, Martina Raggini, Luca Serrani, Simone Silvestri in dialogo con le musiche dal vivo eseguite dalla violoncellista ucraina Ulyana Skoroplyas e la partitura sonora originale composta dal maestro Davide Tura. Nasce da alcune potenti suggestioni che pensano “il corpo come materia vivente” e la “sfera del nascere” come sigillo della complicità delle donne con la natura. Raccoglie una costellazione di immagini raccolte negli anni attorno alle esperienze della maternità, della fragilità, della violenza ostetrica. La scena teatrale accoglierà le immagini creandole, là dove la lingua del corpo è intensa, dove la voce cerca la musicalità della lingua materna.

La performance ricrea la luce dell’aurora, fredda luce di corridoio o di sala d’aspetto, sala operatoria, macello. Luce che tenta di ricacciare indietro le tenebre.

Una donna torna al momento della cicatrice. Quelle stratificazioni che vogliono ostinatamente essere cancellate e riportano all’attimo presente. Quattro ombre la rievocano, la muovono, la giocano e giocano tutte le parti, si fanno microcosmo dei viventi, dove i corpi cambiano, dialogano, si contengono ed entrano in relazione. Piume, squame, rami, mani, vasi sanguigni, rocce, che il corpo materno esperisce umanamente nella sua carne. Corpo – cosmo ad accogliere molteplici voci, sussurri di corridoio, canti alla soglia, versi, richiami e risa ad aprire la necessità dura che copre l’orizzonte.

Il lavoro – realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche di Genere e quello alla Cultura del Comune di Rimini – ha origine da una sessione fotografica con Elisabetta Zavoli per il progetto “L’incanto dell’arte” di Stefania Prandi e Elisabetta Zavoli finanziato da National Geographic Society – Emergency Journalist Fund. È una scrittura originale ispirata a Adriana Cavarero (Donne che allattano cuccioli di lupo), Maria Zambrano, Rebecca Solnit, Ida Travi.

Con frammenti da Sylvia Plath, poeta a cui il lavoro è dedicato: Ariel, luna di Urano / spirito dell’aria. “Le cose perfettamente belle nel loro semplice essere sono pur tuttavia fragili”

ARIEL

con Isadora Angelini, Alida Mancini, Martina Raggini, Luca Serrani, Simone Silvestri

testo e drammaturgia  Isadora Angelini

drammaturgia dei corpi Luca Serrani

musiche dal vivo Ulyana Skoroplyas

paesaggi sonori Davide Tura 

allestimento e luci Simone Griffi

grafica Caterina Sartini

fotografie Elisabetta Zavoli per il progetto “L’incanto dell’arte” di Stefania Prandi ed Elisabetta Zavoli finanziato da National Geographic Society – Emergency Journalist Fund 

produzione Teatro Patalò con il sostegno del Comune di Rimini e il contributo di Regione E-R

Ingresso gratuito con prenotazione online su  https://biglietteria.comune.rimini.it/home.aspx

Foto Elisabetta Zavoli  

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento