Home Notizie del Giorno Terzo mandato, Toti (Liguria), a Radio 24: “Si sfiora lo scontro istituzionale”

Terzo mandato, Toti (Liguria), a Radio 24: “Si sfiora lo scontro istituzionale”

da Redazione

“C’è un tema che sfugge al dibattito concentrato sulle spaccature tra le forze politiche: la spaccatura tra la politica romana e quella della periferia del Paese, una divaricazione tra centro e periferia molto pericolosa che sfiora lo scontro istituzionale visti i ricorsi che molti stanno ventilando”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti in un’intervista rilasciata a 24 Mattino su Radio24 (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore). “È una spaccatura centro-periferia che si vede nettamente dalla presa di posizione durissima del sindaco di Bari De Caro e del presidente di Anci, che promette addirittura ricorso alla Corte Costituzionale”.

MELONI FACCIA RIFLESSIONE, SUO NO LONTANO DA STORIA DI FDI”

“Spero che Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni facciano una riflessione, sono sempre stati un partito favorevole alle preferenze, al consenso, se l’è cercato casa per casa. Oggi questa limitazione non è coerente con la sua storia, come non è coerente con la storia di Forza Italia di Silvio Berlusconi, che in qualche modo ha sempre glorificato come un alfiere della volontà popolare e pura, talvolta con scontri istituzionali abbastanza duri sugli equilibri di potere”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, a 24 Mattino su Radio 24.

“NON VORREI CHE QUALCUNO ABBIA FATTO MALE I CALCOLI POLITICI”

“Non credo che la bocciatura del terzo mandato metta in difficoltà la maggioranza, Credo che tutti i leader abbiano ben chiaro le responsabilità che hanno di governare un paese negli ultimi due anni di investimenti del PNRR in cui non si può pensare di interrompere un lavoro fatto. Io credo che lo stop al terzo mandato crei difficoltà al dialogo tra enti locali e il governo e creerà nei prossimi due anni, probabilmente, un importante contenzioso giuridico-costituzionale tra centro e la periferia. E poi porterà inevitabilmente anche ad un’instabilità sui territori. Io non vorrei che qualcuno facesse male i conti, utilizzando questo limite del terzo mandato a proprio vantaggio tattico alle prossime elezioni. È vero che oggi ci sono partiti che hanno consenso e altri che ne hanno meno, ma è anche vero che i territori esprimono liste civiche, personalità politiche che nel voto locale incidono più dei partiti. Basti pensare alla Lista Zaia in Veneto, o la mia lista qui o quella di Bonaccini in Emilia Romagna. Quindi non vorrei che poi si creasse un quadro normativo a vantaggio di qualcuno e poi quel vantaggio neppure ci fosse”.  Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, a 24 Mattino su Radio 24.

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