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Numismatica, la strategia è sempre più “preziosa”

da Daniele Bartolucci

L’emissione della prima moneta in argento 999 BU dedicata al Falco Pellegrino fa parte di una strategia molto chiara, ideata dal Direttore Generale di Poste San Marino Spa, Gian Luca Amici, e che aveva evidenziato tutto il suo potenziale già con l’emissione della moneta d’oro dedicata alle Relazioni fra San Marino e Italia. “Oltre ad aver impreziosito un evento straordinario come la visita del Presidente Sergio Mattarella”, spiega Amici, “quell’emissione ha rappresentato un primo banco di prova per la nuova strategia commerciale che abbiamo ideato per valorizzare al meglio l’attività della Divisione Filatelica e Numismatica, che abbiamo acquisito l’anno scorso. Il successo di quell’emissione – i 750 esemplari sono andati letteralmente a ruba – ci ha confermato che quella fosse la strada giusta, tanto è vero che anche l’andamento degli ordini della nuova moneta d’argento è veramente positivo e contiamo di esaurire tutti i 15mila pezzi a breve, se non sono già esauriti mentre stiamo parlando”.

Perché queste emissioni hanno così tanto appeal rispetto al passato?

“Le ragioni sono diverse e tutte sono state analizzate approfonditamente. La prima cosa da notare, su cui ci siamo interrogati e su cui abbiamo operato dei cambiamenti, sono il formato di queste monete e il materiale utilizzato. Il fatto che si sia scelto di utilizzare come unità di misura l’oncia è risultato un fattore determinante, perché è quella utilizzata in tutto il mondo per pesare i metalli preziosi. Allo stesso modo, l’aver scelto prima l’oro e poi l’argento in purezza pari a 999 millesimi è l’altro punto di valore di questa strategia, che mira ad espandere i potenziali acquirenti dai collezionisti fino agli investitori. Si tratta infatti di un target in continua crescita soprattutto negli ultimi anni: la quotazione dell’oro, del resto, è tornata nel linguaggio comune delle persone, per cui diventa interessante l’opportunità di acquistare una moneta di pregevole fattura e al tempo stesso di un peso e un valore commerciale riconoscibile in tutto il mondo. Molti l’hanno fatto come investimento, sia per se stessi che per i figli o i nipoti. Questo vale già per la moneta d’oro del 2023 da un quarto di oncia e la nuova moneta d’argento da un’oncia, ma grazie anche al successo che stiamo raccogliendo, siamo fiduciosi varrà anche per la prossima emissione che abbiamo già confermato, per una nuova moneta da 20 euro, sempre realizzata in oro 999 e sempre del peso di un quarto di oncia”.

A livello commerciale, avete anche potenziato l’aspetto del marketing?

“Avere dei prodotti nuovi e in linea con le aspettative del mercato è solo una parte del progetto, dall’altra vi era la necessità di ristrutturare l’attività di vendita ed è ciò che abbiamo fatto con il nuovo sito della Divisione Filatelica e Numismatica, che oltre a servire come vetrina e archivio di tutte le emissioni, è di fatto un vero e proprio e-commerce, che ci permette di raggiungere clienti in tutto il mondo con un semplice click. Se il digitale è un canale da potenziare ed è ciò che stiamo facendo, non di meno lo sono quelli più tradizionali, che abbiamo deciso di riattivare o rilanciare: dai rapporti con le altre istituzioni internazionali, con cui abbiamo svolto una serie di incontri strategici, fino alla presenza alle fiere di settore, non ultima la World Money Fair di Berlino, la più ampia e prestigiosa fiera della numismatica del mondo, dove Poste San Marino Spa Divisione Filatelica e Numismatica presenterà i propri progetti e il programma numismatico 2024. Partecipano all’evento zecche nazionali ed enti numismatici, aziende pubbliche e private, ma soprattutto dealers, collezionisti e organi di stampa per un totale di oltre 400 espositori. Un’opportunità straordinaria, che abbiamo deciso di cogliere di nuovo dopo alcune edizioni a cui non abbiamo partecipato”.

Un cambio di passo evidente, che si innesta a sua volta nel progetto di rilancio di Poste San Marino Spa?

“Il nostro piano industriale prevede questo potenziamento delle attività numismatiche, ma anche di quelle filateliche, che oltre a raccontare le eccellenze di San Marino e gli eventi più importanti della storia, del passato o dell’attualità, hanno ottenuto un grandissimo riconoscimento di valore anche da parte di aziende private, sempre più interessate ad emissioni brandizzate. Pur importantissima, questa attività è comunque solo una parte del progetto di rilancio dell’azienda nel suo complesso e che prevede la sua evoluzione in una vera e propria multiservizi, capace di offrire nuovi prodotti e servizi alla cittadinanza e soprattutto alle imprese, garantendo al contempo anche quella sostenibilità economica a cui, anno dopo anno, ci stiamo avvicinando”.

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