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Santanchè a Radio 24: “Rivendico campagna ‘Open to Meraviglia’, va avanti”  

da Redazione

“La rivendico assolutamente, sarà la nostra campagna sempre anche qui oggi a Madrid (dove si sta svolgendo la Fiera Internazionale del Turismo, ndr) è rappresentata la Venere di Botticelli Open to meraviglia perché comunque riusciamo ancora a meravigliare il mondo. Poi se a qualcuno non è piaciuta Io ringrazio anche per le critiche perché una campagna è di successo se divide”. Lo ha detto Daniela Santanchè, ministra del Turismo, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore)

“INFLUENCER: NECESSARIO SAPERE IDENTITÀ CHI SCRIVE RECENSIONI ON LINE”

“Lasciando stare la tristissima e orrenda vicenda della ristoratrice, non andiamo nel caso estremo, perché io non so giudicare e non voglio giudicare quello che è accaduto. Io credo che avere delle recensioni possono decretare la vita o la morte delle imprese, dei ristoranti, degli alberghi. L’idea di pensare che una persona possa fare una recensione senza magari aver mai mangiato a quel ristorante, o senza poter sapere chi è, perché una persona deve essere anonima? Io credo che il dibattito su questo va aperto, noi governo ci dobbiamo assumere la responsabilità di vedere come poter intervenire. A me personalmente piacerebbe leggere una recensione, qualunque essa sia, ma voglio sapere se quella persona è stata realmente a mangiare in quel ristorante, o hotel, e sapere chi è.  Non si possono continuare ad accettare queste recensioni senza sapere da chi arrivano, può essere uno strumento scorretto di marketing perché magari lo scopo è quello di far andar male quella determinata attività per mille motivi e quindi usarlo negativamente. Mi sembra evidente che dobbiamo capire quale sia il modo migliore per sapere chi è che scrive”. Così Daniela Santanchè, ministra del Turismo a 24 Mattino su Radio 24

“AFFITTI BREVI: GORI RIMASTO INDIETRO, COMUNI NON POSSONO FARE DA SOLI”

“Gori è rimasto indietro, non ha avuto tempo di leggere quello che abbiamo fatto sugli affitti brevi. Sugli affitti brevi non è solo una questione fiscale di cedolare secca dal 26 al 21%, ci sono delle altre norme per regolamentare ad esempio il Cin, il codice identificativo nazionale, senza il quale non puoi salire a bordo delle piattaforme digitali. Dopo 10 anni dove nessun Governo si è mai fatto carico di una tematica così oggi ci sono delle regole che già migliorano questo Far west, poi si può fare di più. Dobbiamo tenere insieme, la proprietà privata che per noi è sacra, la concorrenza sleale ma anche la sicurezza e l’immagine dell’Italia. Io credo che l’Italia è una anche se ci sono molte specificità ma le regole devono essere nazionali, uguali per tutti, non ci può essere a Bergamo una normativa diversa rispetto a Treviso o a Palermo cioè noi dobbiamo imparare avere delle regole che uniformino anche perché se no ci sarebbe il caos d’informazione per il turista”. Lo ha detto Daniela Santanchè, ministra del Turismo, a 24 Mattino su Radio 24 rispondendo al sindaco di Bergamo Giorgio Gori che oggi sul Corriere della Sera afferma: “C’è stato l’aumento del 42% degli alloggi in affitto tramite Airbnb. Nei centri storici causa l’erosione dell’offerta di case in affitto per la residenza, perché c’è una maggiore convenienza economica per i proprietari. Questa cosa sta diventando un problema e ho più volte sollecitato parlamento e governo per chiedere che i comuni abbiano gli strumenti per arginare il fenomeno dove necessario. Purtroppo non c’è nessuna sensibilità. È curioso: il parlamento a luglio 2022 ha concesso questa possibilità di regolamentazione solo a Venezia”.

“INCHIESTE: DIMISSIONI SE RINVIATA A GIUDIZIO? DECIDE MELONI”

“Sono tranquillissima anche perché ho sempre detto che non partecipo a questo processo o gogna mediatica, mi difendo in tribunale. Ho portato a casa due desistenze e questo vuol dire che la Procura ha desistito nella richiesta di fallimento. Io spero che con la chiusura delle indagini al più presto, si possa mettere fine ed emerga quello che è la verità. Dimissioni in caso di rinvio a giudizio? Questo non lo decido io ma lo decide il Presidente del Consiglio, io mi auguro che questo naturalmente non succeda, ma essere rinviati a giudizio non vuol dire essere colpevoli, dovremmo essere tutti garantisti, un rinvio a giudizio non è colpevolezza e poi vediamo. Ma io perché dovrei essere rinviata a giudizio? Lasciamolo decidere ai giudici preposti a fare questo, non all’ignoranza di certi giornalisti che parlano di fallimento e bancarotta ma se non c’è un fallimento non c’è una bancarotta”. Lo ha detto Daniela Santanchè, ministra del Turismo, a 24 Mattino su Radio 24.

2023 ANNO OTTIMO PER TURISMO, SUPERATI DATI PRE-COVID”

“Il 2023 è stato un anno ottimo per il turismo italiano, che ha superato le cifre pre-Covid, precedenti al 2019. I dati certificati da OpenEconomics, ci dicono che il settore genera 255 miliardi di euro pari al 13% nostro Pil, con un effetto moltiplicatore del 2,5 % e sono stati creati 3 milioni di posti di lavoro fra diretti e indiretti”, Così la ministra del Turismo Daniela Santanché, a 24 Mattino su Radio 24 da Madrid, dove inaugurerà alle 12 il padiglione italiano al parco fieristico Ifema per Fitur, la principale fiera internazionale del turismo, in programma da oggi a domenica 28. Secondo Santanché, anche i dati del Centro Sudi di Firenze evidenziano un recupero del settore rispetto al periodo pre-Covid, perché “chiudiamo l’anno con una presenza di turisti che supera i 445 milioni e questo significa che c’è stato non solo un aumento dell’8% sul 2022, ma anche un superamento del dato del 2019”, ha aggiunto.

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