Home Notizie del Giorno Consiglio Grande e Generale, 17 Gennaio pomeriggio (report SMNA)

Consiglio Grande e Generale, 17 Gennaio pomeriggio (report SMNA)

da Redazione

Il Consiglio Grande e Generale riparte nel pomeriggio con l’ultima istanza rimasta da esaminare, la n. 33 “per l’introduzione di norme che regolino l’utilizzo degli smartphone e dei social network da parte dei minori” su cui si apre un partecipato dibattito e che, alla fine, viene approvata a larga maggioranza. In particolare, l’istanza, presentata da un gruppo di insegnanti di scuola media, chiede di “avviare una discussione politica sul tema, ad esempio tramite l’attivazione di un tavolo di lavoro, con l’obiettivo di 1) arrivare alla stesura norme che regolino l’utilizzo di smartphone e dei social da parte dei minori; 2) adottare misure che consentano alla cittadinanza di essere sempre più informata sui problemi legati all’uso degli strumenti tecnologici nell’età dello sviluppo.  Da parte del governo viene espresso orientamento favorevole all’istanza e si conferma la volontà di avviare un tavolo con esperti come richiesto. L’istanza viene quindi approvata con 28 voti a favore, 2 contrari e un astenuto.

L’Aula passa  poi ad affrontare il comma successivo dedicato alla Ratifica del Decreto-Legge e dei Decreti Delegati: via libera a 5 decreti non scorporati, mentre sono espresse critiche da parte dei consiglieri di opposizione per il posticipo del decreto n.157 “Aggiornamento dei coefficienti di trasformazione e rivalutazione per i trattamenti pensionistici a regime contributivo”, che viene rinviato alla prossima seduta per esigenze degli uffici, come spiega il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni. In particolare dall’opposizione fanno notare che su questo decreto pende la decadenza perché in scadenza. Si comincia così con l’esame del decreto legge 179 “Proroga alle disposizioni relative al permesso di soggiorno provvisorio per l’emergenza in Ucraina”, in cui Rete presenta un emendamento per riportare il limite precedente, per la concessione dei permessi di soggiorno provvisori, a 130 unità (invece che 110 unità, come previsto nel testo). Da parte del Segretario di Stato Mularoni viene espressa condivisione per l’emendamento di Rete che viene accolto all’unanimità, così come all’unanimità avviene la ratifica del decreto. 
Si apre quindi il dibattito sul Decreto Delegato   n.149 “Criteri e procedure per la costituzione, l’accreditamento e l’insediamento di Istituti di Istruzione Superiore” con cui, come spiega la relazione del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura, Andrea Belluzzi, “si vanno a disciplinare le norme, le procedure e i limiti secondo cui in San Marino può essere svolta l’attività di Istituti superiori privati”. Ed è il passaggio che segue “l’aver conseguito con la Legge Quadro sul Sistema universitario sammarinese, il definitivo accreditamento nell’Area dell’istruzione superiore europea  (EHEA) della formazione universitaria sammarinese”.  Da parte dei consiglieri a livello bipartisan c’è apprezzamento per il decreto che liberalizza l’istruzione superiore e aumenta la possibilità dell’offerta formativa universitaria sammarinese, anche se i consiglieri di Libera e di Rete pongono attenzione, i primi in particolare sul sistema di accreditamento, i secondi sulla necessità che non vi siano contributi pubblici per gli istituti privati, e i due gruppi anticipano la presentazione di emendamenti in merito. Dalla maggioranza il consigliere Pasquale Valentini infine pone la lente sull’università statale sammarinese affinché alla stessa siano riconosciuti i requisiti richiesti dall’accreditamento europeo.  Con il termine della seduta pomeridiana, il dibattito sul decreto viene sospeso e riprenderà in seduta notturna.

SMNA

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