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Tajani a Radio 24: “Hamas non vuole dialogo ma lavoriamo per ostaggi”

da Redazione

In queste ore “purtroppo c’è un peggioramento della situazione” tra Israele e Hamas. “Dopo il cessate il fuoco speravamo si potesse prolungare, abbiamo tutti insistito perché ci fosse ancora qualche giorno per permettere gli aiuti ai civili di Gaza”. Ma “evidentemente Hamas con l’attentato di ieri e il lancio di razzi stamane ha voluto far capire chiaramente che non c’è possibilità di dialogo”. Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Affari Esteri, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: Radio24 Il Sole 24 Ore). Ora “bisogna continuare a lavorare perché i segnali sono che c’è ancora dialogo grazie al Qatar”. Il dialogo internazionale “continua ma non è facile. Speriamo che si possa risolvere la questione ostaggi”.

“SUL PREMIERATO CONFRONTO MA NO AI VETI DELLE OPPOSIZIONI”

Col premierato “noi abbiamo fatto una proposta, il dibattito è aperto in parlamento, c’è sempre disponibilità al confronto ma non possono esserci veti posti dall’opposizione. Dobbiamo andare avanti con le riforme, c’è quella del premierato, dell’autonomia e quella della giustizia che per noi riveste grande importanza compresa la riforma della giustizia civile, che per la nostra economia è fondamentale”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24.

“RIFORMA DELLA GIUSTIZIA NON SIA UNO SCONTRO TRA POTERI”

“Noi dobbiamo andare avanti sulla riforma della giustizia” che “non deve servire a scontri tra potere esecutivo, legislativo e giudiziario. Dobbiamo dare ai nostri cittadini un sistema giudiziario che li rispetti e tuteli. Quando noi di Forza Italia chiediamo la separazione delle carriere non lo diciamo contro i magistrati, vogliamo soltanto un processo equo che risalti anzi il ruolo del magistrato giudicante che dovrà tenere in mano la bilancia della giustizia e valutare se prevalgono le tesi di accusa o difesa”. Lo afferma il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24. “Un processo giusto è essere garantisti, non significa non volere i colpevoli in galera ma nessun innocente condannato”.

“PER L’UCRAINA NON VEDO CONDIZIONI PER UNA TREGUA”

“L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina nella sua battaglia a difesa del diritto internazionale e della propria integrità territoriale. Ne abbiamo parlato a lungo anche al vertice Nato-Ucraina. Da parte dell’Italia, dell’Ue e dell’Occidente continuerà il sostegno anche alla popolazione civile”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24. “Quando ci sono le guerre gli anni sono sempre difficili, però in questo momento non vedo condizioni per una tregua, bisogna continuare a lavorare con la diplomazia e cercare di fare in modo che i russi si rendano conto che non si può continuare a violare il diritto internazionale. Mi auguro anche che la Cina svolga un ruolo positivo cercando di convincere la Russia a fare marcia indietro sull’invasione”, ha aggiunto.  

“BOLLETTE: FI A FAVORE DEL MERCATO LIBERO”

“Forza Italia è a favore del mercato libero perché permetterà di ridurre i prezzi delle bollette. È importante che tutti i cittadini siano bene informati dell’opportunità quindi serve una grande campagna di informazione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 24 Mattino su Radio 24. “Ma ricordiamo che la questione energetica è ben più ampia della questione bollette. Quello che conta è l’indipendenza energetica del nostro Paese, quindi avere una strategia per garantire libertà – quindi costi più bassi – puntando sulle energie rinnovabili e sul nucleare. Questa è la nostra visione”, ha spiegato a Radio 24.

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