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Passato, presente e tanto futuro per la Cassa Edile

da Daniele Bartolucci

Grande partecipazione alla presentazione delle iniziative per celebrare i 60 anni di storia di Cassa Edile Sammarinese di Mutualità e Assistenza, mercoledì 10 maggio. Dopo i saluti del Presidente Pier Marino Sarti e del Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, che ha riconosciuto “il valore della vostra Associazione, tra le più rappresentative del Paese, sia in termini di iscritti sia come ruolo all’interno di un settore importantissimo nell’economia di San Marino”, il Direttore Elios Angelini ha ripercorso la lunga storia di Cassa Edile, anticipando ciò che verrà raccontato nel libro celebrativo di prossima pubblicazione a cura di Verter Casali e sintetizzato nell’opera artistica di Cristian Ceccaroni, da cui è stato tratto il francobollo dedicato ai 60 anni, emesso il 9 maggio: “Passato, presente e futuro” è infatti il tema che unisce le due iniziative, rimarcando il ruolo fondamentale per tutto il settore ricoperto in tutti questi anni da Cassa Edile Sammarinese, ma anche la spinta propositiva che l’ente può e vuole dare nei confronti delle nuove generazioni di lavoratori e imprenditori. Un futuro che, come è stato ricordato, verrà costruito su basi già molto solide: a partire dal bilancio, che ha permesso di assolvere ai propri compiti statutari e, a volte, andando anche oltre l’ordinario, ma soprattutto avendo investito da molti anni in formazione e sicurezza, dando un contributo fattivo al riconoscimento di tutto il sistema sammarinese come un’eccellenza rispetto al numero degli incidenti sul lavoro, che sono costantemente diminuiti.

Cassa Edile Sammarinese rappresenta infatti un valore non solo per il settore di cui è punto di riferimento dal 1963, quando aprì il primo ufficio in piazzetta Teatro Titano a Città, ma anche per l’economia sammarinese, in cui l’edilizia ha rappresentato e rappresenta un tassello fondamentale. Senza dimenticare l’impatto sociale delle sue iniziative, rivolte ai propri iscritti – 318 operai e 61 imprese – e quindi anche a una parte importante della comunità sammarinese.

Per questi motivi, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di celebrare il 60esimo con una serie di iniziative: come detto, il francobollo e relativo foglietto da parte della Divisione Filatelica Numismatica di Poste San Marino Spa, quindi il libro del Sessantesimo, che verrà pubblicato dopo l’estate e presentato ufficialmente il 14 ottobre in occasione di una cerimonia dedicata a tutti gli iscritti di Cassa Edile Sammarinese di Mutualità e Assistenza.

IL FRANCOBOLLO CELEBRATIVO

L’emissione a cura della Divisione Filatelica Numismatica è composta da un foglietto con francobollo del valore di 3,90 euro che riporta un’illustrazione con alcune costruzioni edili in primo piano e una veduta del Monte Titano sullo sfondo celebra il “60° anniversario della Cassa Edile Sammarinese”. Il francobollo, come detto opera del bozzettista Cristian Ceccaroni (30×50 in un foglietto 60×80) è stato emesso il 9 maggio in 20.000 esemplari.

Le caratteristiche sono state illustrate dal Direttore Generale, Gian Luca Amici, il quale ha rimarcato come “la Divisione Filatelica Numismatica, oggi all’interno di Poste San Marino rappresenta un’eccellenza e che nostro compito è dare continuità al grande lavoro svolto fino ad ora, rilanciandone l’attività. Allo stesso modo, c’è anche un valore per il nostro Stato in questa emissione, a partire da ciò che rappresenta Cassa Edile per la storia e l’economia del Paese in questi 60 anni, ma anche perché ci ha dato l’opportunità di promuovere all’estero un artista sammarinese come è appunto Cristian Ceccaroni”.

CRISTIAN CECCARONI: “DAGLI SCALPELLINI AL BOOM ECONOMICO E, ORA, VERSO LA SOSTENIBILITÀ”

“Dal passato al presente, con lo sguardo al futuro. Questo il desiderio che Cassa Edile mi ha chiesto di esprimere e rendere concreto nell’opera che ho realizzato”, spiega Cristian Ceccaroni, l’artista autore del bozzetto preparatorio al francobollo emesso il 9 maggio. “Raccontare 60 anni di storia della Cassa Edile non era semplice, in effetti, tante le cose che si potrebbero dire e disegnare”, ammette, “per cui ho cercato di scegliere immagini anche simboliche che comunque raccontassero di noi sammarinesi, come quella riferita al passato, alla nostra tradizione di scalpellini. La pietra, insomma, perché non avevamo fabbriche di mattoni. Poi il presente, frutto dello sviluppo economico degli ultimi decenni, con un’urbanizzazione visibilmente aumentata di pari passo con l’economia del Paese. E quindi l’ultima immagine, più visionaria se vogliamo, con lo sguardo rivolto al futuro: un futuro che, obbligatoriamente, passa per la sostenibilità, l’ambiente e l’energia pulita, concetti che il settore dell’edilizia e in particolare Cassa Edile stanno dimostrando di avere ben chiari”.

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