Home Dal giornale Anche nel 2023 l’Italia “consiglia” San Marino

Anche nel 2023 l’Italia “consiglia” San Marino

da Alessandro Carli

Il contesto ambientale, gli accordi doganali e la posizione geografica sono i punti di forza di San Marino mentre l’unico “neo” è l’assenza di un quadro di riferimento per l’accesso al Mercato Unico dell’UE. Così il sito “Infomercatiesteri”, il portale della Farnesina che ogni anno “promuove” i Paesi in cui fare business e che anche per l’inizio del 2023 “promuove” a pieni voti il Titano. Per il sito della Farnesina “non si evidenziano particolari rischi politici”, rischi operativi né rischi economici.

Tra le opportunità per chi vuole fare impresa nella Repubblica spiccano i prodotti delle industrie manufatturiere e gli articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) mentre alla voce “dove investire” il sito italiano sottolinea i “flussi turistici, i prodotti delle altre industrie manufatturiere, le attività dei servizi” ma anche “il commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”.

Il portale poi “presenta” alcune realtà imprenditoriali di spessore come Colombini Group, “azienda conosciuta a livello internazionale nel settore dell’arredamento con i marchi Rossana, Febal Casa, Colombini Casa, Offic’è e Colombini Group Contract.

INDUSTRIE MANIFATTURIERE

Il tessuto imprenditoriale sammarinese si sviluppa in un ampio ventaglio di settori, che includono, si legge, “la meccanica, le costruzioni, mobili, ceramiche, packaging, software aziendali, commercio, servizi, alberghiero e ristorazione”.

CONTESTO AMBIENTALE

San Marino può vantare una elevata qualità dei servizi ed una snellezza amministrativa, in particolare per quanto riguarda i tempi necessari al rilascio delle licenze imprenditoriali. L’uso della lingua italiana è ulteriore motivo di attrazione. La “corporate tax” è del 17% e possono essere applicate detassazioni degli utili in caso di reinvestimenti in innovazione tecnologica, risparmi energetici, riduzioni di agenti inquinanti, miglioramento dei processi produttivi esistenti o introduzione di nuove produzioni. Sostegno è accordato anche alle attività di ricerca e sviluppo.

ACCORDI DOGANALI

A seguito degli Accordi stipulati con i Paesi UE, vale anche per San Marino la soppressione dei dazi doganali sugli scambi all’interno dell’Unione Europea.

Per quanto riguarda le importazioni da Paesi extra UE, gli importi dei dazi sono gli stessi stabiliti dai Paesi UE. Le formalità doganali di importazione sono espletate presso le dogane italiane abilitate.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

La politica estera della Repubblica di San Marino è improntata a una tradizione di neutralità, non disgiunta dal rafforzamento del riconoscimento del suo status di soggetto di diritto internazionale che intrattiene relazioni con oltre un centinaio di Paesi.

In quest’ottica va letta anche la sua attenzione alla dimensione diplomatica multilaterale che ha comportato l’adesione alle principali Organizzazioni internazionali, fra cui le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e da ultimo le maggiori IFI: il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Negli anni più recenti il Governo sammarinese ha adottato inoltre diverse iniziative nell’ambito della lotta al terrorismo: ha concluso intese con gli Stati Uniti e avviato controlli per verificare la presenza di attività economiche e finanziarie attribuibili o riconducibili a gruppi terroristi.

Dal 2020 aderisce anche all’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) del programma operativo europeo EUSAIR.

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