Si è riunito, sotto la presidenza di Edoardo Garrone, il Consiglio di Amministrazione de Il Sole 24 ORE S.p.A., che ha approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2022 del Gruppo 24 ORE.
PRINCIPALI DATI CONSOLIDATI DEL GRUPPO 24 ORE
1 – Ebitda positivo per 17,1 milioni di euro, in miglioramento di 3,8 milioni (positivo per 13,3 milioni al 30 settembre 2021);
2 – Ebit positivo per 4,8 milioni di euro, in miglioramento di 4,6 milioni (positivo per 0,2 milioni al 30 settembre 2021);
3 – Risultato netto positivo per 0,9 milioni di euro, in miglioramento di 4,6 milioni (negativo per 3,7 milioni al 30 settembre 2021).
Principali dati consolidati del Gruppo 24 ORE al netto di oneri e proventi non ricorrenti:
1 – Ebitda positivo per 14,5 milioni di euro, in miglioramento di 2,1 milioni (positivo per 12,5 milioni al 30 settembre 2021);
2 – Ebit positivo per 2,3 milioni di euro, in miglioramento di 1,5 milioni (positivo per 0,7 milioni al 30 settembre 2021);
3 – Risultato netto negativo per 1,7 milioni di euro, in miglioramento di 1,5 milioni (negativo per 3,2 milioni al 30 settembre 2021).
Ricavi consolidati pari a 149,9 milioni di euro (142,6 milioni di euro nei primi 9 mesi 2021) in crescita dell’5,1% pari a +7,3 milioni di euro rispetto al pari periodo del 2021, di cui:
1 – ricavi pubblicitari in crescita di 3,0 milioni di euro (+5,3% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente) pari a 60,6 milioni di euro, meglio del mercato;
2 – ricavi editoriali di gruppo in calo di 2,2 milioni di euro (-2,9% da 76,0 a 73,8 milioni di euro);
3 – gli altri ricavi in crescita di 6,5 milioni di euro (da 9,1 a 15,6 milioni di euro), grazie all’area Cultura e ai prodotti dell’area Servizi Professionali.
Posizione finanziaria netta negativa per 48,6 milioni di euro, in miglioramento di 15,3 milioni rispetto ai 63,8 milioni di euro negativi al 31 dicembre 2021 principalmente per l’andamento del capitale circolante netto incluso nei flussi di cassa dell’attività operativa.
Patrimonio netto consolidato pari a 17,3 milioni di euro, in aumento di 3,4 milioni, rispetto ai 13,9 milioni al 31 dicembre 2021.
