Home Notizie del Giorno Ucraina, Zazo a Radio 24: “Non ci sono segnali imminenti di attacco nucleare russo”

Ucraina, Zazo a Radio 24: “Non ci sono segnali imminenti di attacco nucleare russo”

da Redazione

“L’opinione prevalente qui, negli ambienti governativi ucraini è che non ci sono segnali imminenti di un utilizzo di armi nucleari da parte russa. Qui si ritiene – parlando qui con i vari esponenti governativi – che Putin stia alzando la posta in gioco, poiché in difficoltà sul piano militare e starebbe adottando una nuova strategia della paura e del terrore psicologico da un lato per ridurre gli ucraini ad avanzare meno velocemente sul fronte, e anche un segnale inviato alle opinioni pubbliche dei paesi occidentali affinché riducano i loro aiuti finanziari e militari all’Ucraina. Dunque, l’opinione prevalente è che il Cremlino non minacci il ricorso alle armi nucleari ma in realtà al momento non intenda farlo. Questo perché ritengono qui a Kiev che Putin si troverebbe isolato anche sul lato internazionale, anche la Cina, l’India, i paesi benevolmente neutrali, probabilmente a questo punto lascerebbero la Russia completamente isolata. Inoltre, credono che si attenderebbero nel caso veramente in cui il Cremlino dovesse ricorrere all’utilizzo di armi nucleari tattiche, che ci sarebbe una reazione dura da parte dei paesi occidentali. Però va anche detto che non escludono l’ipotesi che se Putin dovesse sentire minacciata la sopravvivenza del suo regime, potrebbe anche ricorrere all’uso di armi nucleari”. Lo afferma Pier Francesco Zazo, ambasciatore d’Italia a Kyiv, a 24 Mattino su Radio 24 (foto: https://ccipu.org/).

“RAPPORTI BILATERALI ECCELLENTI, ITALIA TRA I PARTNER PIÙ IMPORTANTI PER RICOSTRUZIONE UCRAINA”

“I rapporti bilaterali al momento sono eccellenti poiché stiamo fornendo il pieno sostegno a livello politico, diplomatico, economico-finanziario ed in campo umanitario. Abbiamo accolto più di 170 mila rifugiati. Sul piano economico vorrei ricordare che l’Italia è uno dei principali partner economico-commerciali in ambito dell’Unione Europea dopo la Polonia e la Germania e che prima dello scoppio della guerra aveva raggiunto i 5,4 miliardi di euro. Stiamo continuando a fornire aiuti finanziari, abbiamo dato recentemente 200 milioni di euro per pagare gli stipendi degli insegnanti. Intendiamo utilizzare gli strumenti dei gemellaggi ad esempio ne è stato firmato uno tra Odessa e Venezia ed uno tra Bucha e Bergamo. Abbiamo molti contatti a livello economico chiaramente la guerra è ancora in corso, ma ci sono grosse potenzialità. Abbiamo anche identificato i settori dove possiamo rafforzare la nostra cooperazione bilaterale sul piano economico, infrastrutture, energie rinnovabili, l’agroindustria, lo spazio”. Così Pier Francesco Zazo, ambasciatore d’Italia a Kyiv, a 24 Mattino su Radio 24.

“CONTROFFENSIVA UCRAINA AVANZA ANCHE SUL FRONTE MERIDIONALE”

“Sul piano militare in questo momento gli ucraini stanno prevalendo dopo la liberazione della regione di Karkiv con la liberazione di Isyum. È continuata l’avanzata ucraina nel Donbass dove hanno preso il nodo strategico molto importante di Lyman. La notizia delle ultime ore è che gli ucraini stanno avanzando anche sul fronte meridionale vicino Kherson dove la resistenza russa è la più dura poiché per i russi è di fondamentale importanza non perdere Kherson”. Lo ha detto Pier Francesco Zazo, ambasciatore d’Italia a Kyiv, a 24 Mattino su Radio 24.

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