Ultimi preparativi per l’attesa 83esima Sessione del Comitato UNECE sullo Sviluppo Urbano, l’Edilizia Abitativa e la Gestione del Territorio che avrà luogo a San Marino dal 3 al 7 ottobre. Un appuntamento importante per diversi motivi: il primo, ovviamente, è l’incontro tra i rappresentanti dei 56 Paesi aderenti su tematiche che oggi investono tutte le agende politiche e governative del mondo, il secondo è che San Marino sarà protagonista oltre che Paese ospitante, di diverse iniziative. La più importante è il lancio della “Dichiarazione di San Marino sui principi della buona architettura e dello sviluppo urbano sostenibile, dichiarazione che vedrà come primo firmatario Lord Norman Foster e successivamente la firma di tutti gli architetti, ingegneri e urbanisti che presenzieranno all’evento e non solo”. Ad annunciarlo è il Segretario di Stato al Territorio, Stefano Canti, al termine del briefing di presentazione del programma della sessione, svoltosi a Ginevra presso il Palazzo delle Nazioni Unite.
L’altro elemento degno di nota è che nel corso dell’evento si discuterà di temi importanti, tra cui la cooperazione regionale, le città intelligenti e sostenibili, la gestione del territorio e lo sviluppo urbano; saranno inoltre comunicati i risultati del profilo intelligente e sostenibile della Repubblica di San Marino, redatto dall’UNECE e commissionato dal Governo di San Marino.
Di questo ed altro si è discusso nel briefing dei giorni scorsi, riservato a diplomatici e funzionari ONU dei paesi membri dell’UNECE, aperto proprio dal Segretario Canti. Nel suo intervento di saluto alle delegazioni presenti, Canti ha definito il Comitato come “nostro partner nello sviluppo urbano ed apprezzato la sua autentica attenzione al trattamento integrato dei tre pilastri della sostenibilità. Questi obiettivi sono al centro dell’agenda di sviluppo del nostro territorio da sempre. Sono stati trasmessi da una generazione all’altra e il loro raggiungimento sta diventando sempre più difficile alla luce dei cambiamenti climatici. Le nostre soluzioni non sono sufficienti e devono essere implementate. Dobbiamo fare di più. Dobbiamo utilizzare le tecnologie dell’informazione a nostro vantaggio e soprattutto unire gli sforzi ha proseguito Canti. Siamo orgogliosi di ospitare questo Forum e del Comitato UNECE con cui collaboriamo da tempo proficuamente. Sono desideroso di accogliere le delegazioni dei 56 Paesi aderenti e tutti gli invitati nella Repubblica di San Marino. Il Governo vi attende per questo importante appuntamento”.
A seguire, la direttrice dell’UNECE, Dott.ssa Paola Deda, ha presentato nel dettaglio il programma delle quattro giornate di lavoro dell’83esima Sessione del Comitato UNECE. Tra gli ospiti figurano anche diverse personalità famose nel mondo e in Italia, non ultimo il Sindaco di Roma, Andrea Gualtieri, che proprio sulle tematiche urbanistiche ha investito la sua campagna elettorale, insieme al tema di strettissima attualità, del nuovo impianto termovalorizzatore che, dopo anni di no e discussioni, sembra ormai avviato alla realizzazione. Del resto, il termovalorizzatore è il nodo centrale del piano rifiuti che Gualtieri ha presentato lo scorso 4 agosto, in qualità di Commissario straordinario. Un punto di contatto, su questo tema, con San Marino, che è privo di qualsiasi impianto e non ha ancora raggiunto percentuali di differenziata importanti, potrebbe essere interessante da sviluppare.
Stesso discorso con gli altri relatori già confermati, tra cui figura anche l’architetto Boeri, che come noto è stato incaricato della redazione del nuovo Piano Regolatore Generale. E non è un caso, visto che c’è molta attesa proprio su questo punto, visto che il Segretario Canti ha annunciato da mesi che il progetto finale, “rivisto” e integrato dalle scelte che il nuovo Governo ha concordato da tempo, sarebbe stato presentato proprio durante i lavori del Comitato UNECE. Nelle comunicazioni ufficiali non vi si fa menzione, ma sicuramente Canti vorrà dare aggiornamenti in tal senso, anche in vista della “messa a terra” del progetto che tutti attendono da anni e che dovrà dare risposte a tante istanze, dalla viabilità alle grandi opere, comprese quelle riguardanti gli energetici.