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Infomercatiesteri, dove investire a San Marino

da Alessandro Carli

L’aggiornamento grafico del sito “Infomercatiesteri”, il portale della Farnesina che ogni anno “promuove” i Paesi in cui fare (e/o portare) business, anche per la seconda metà del 2022 dà il “semaforo verde” alla Repubblica di San Marino. Contesto ambientale, accordi doganali e posizione geografica: sono questi, in estrema sintesi, i punti di forza del Titano. Uno, unico, quello invece di debolezza: l’assenza di un quadro di riferimento per l’accesso al Mercato Unico UE. La Farnesina inoltre “non si evidenzia particolari rischi politici”, rischi operativi né rischi economici.

Tra le opportunità spiccano i prodotti delle industrie manufatturiere e gli articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) mentre alla voce “dove investire” troviamo i flussi turistici, i prodotti delle altre industrie manufatturiere, le attività dei servizi e il commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli.

Il sito poi “presenta” alcune realtà imprenditoriali di spessore come Colombini Group, “azienda conosciuta a livello internazionale nel settore dell’arredamento con i marchi Rossana, Febal Casa, Colombini Casa, Offic’è e Colombini Group Contract (progettazione e soluzioni chiavi in mano dal residenziale all’hotellerie e commerciale).

INDUSTRIE MANIFATTURIERE

Il tessuto imprenditoriale sammarinese si sviluppa in un ampio raggio di settori, che includono la meccanica, le costruzioni, mobili, ceramiche, packaging, software aziendali, commercio, servizi, alberghiero e ristorazione.

CONTESTO AMBIENTALE

San Marino può vantare una elevata qualità dei servizi ed una snellezza amministrativa, in particolare per quanto riguarda i tempi necessari al rilascio delle licenze imprenditoriali. L’uso della lingua italiana è ulteriore motivo di attrazione. La “corporate tax” è del 17% e possono essere applicate detassazioni degli utili in caso di reinvestimenti in innovazione tecnologica, risparmi energetici, riduzioni di agenti inquinanti, miglioramento dei processi produttivi esistenti o introduzione di nuove produzioni. Sostegno è accordato anche alle attività di ricerca e sviluppo.

ACCORDI DOGANALI

A seguito degli Accordi stipulati con i Paesi UE, vale anche per San Marino la soppressione dei dazi doganali sugli scambi all’interno dell’Unione Europea. Per quanto riguarda le importazioni da Paesi extra UE, gli importi dei dazi sono gli stessi stabiliti dai Paesi UE. Le formalità doganali di importazione sono espletate presso le dogane italiane abilitate.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

La politica estera di San Marino è improntata a una tradizione plurisecolare di neutralità, non disgiunta dal rafforzamento del riconoscimento del suo status di soggetto di diritto internazionale che intrattiene relazioni con oltre un centinaio di Paesi. In quest’ottica va letta anche la sua attenzione alla dimensione diplomatica multilaterale che ha comportato l’adesione alle principali Organizzazioni internazionali, fra cui le Nazioni Unite, il Consiglio d’Europa, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e da ultimo le maggiori IFI: il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Negli anni più recenti il Governo sammarinese ha adottato inoltre diverse iniziative nell’ambito della lotta al terrorismo: ha concluso intese con gli Stati Uniti e avviato controlli per verificare la presenza di attività economiche e finanziarie attribuibili o riconducibili a gruppi terroristi. Dal 2020 aderisce anche all’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI) del programma operativo europeo EUSAIR. Tramite consultazioni bilaterali e nel rapporto diretto presso le organizzazioni internazionali, si registra una solida consonanza di posizioni, anche in virtù della comunanza di interessi fra Italia e San Marino.

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