Home Notizie del Giorno Ucraina, Prodi a Radio 24: “Dalla Cina minimo appoggio alla Russia”

Ucraina, Prodi a Radio 24: “Dalla Cina minimo appoggio alla Russia”

da Redazione

“La Cina sta dando alla Russia il minimo di appoggio per non rompere l’alleanza, ma niente di più. La Cina, ricordiamolo, non ha ancora riconosciuto l’annessione della Crimea, si è astenuta al Consiglio di sicurezza dell’Onu, semplicemente acquista un po’ più di grano e di cereali. Fa tutto quello che non significa un appoggio specifico a quest’azione, mantiene l’amicizia di prima, ma non di più. La Cina da un lato viene favorita perché tiene gli Stati uniti lontani dal fronte cinese, ma ha ancora bisogno di tempo per continuare a crescere e vuole utilizzare il tempo in suo favore. La Cina non si farà trascinare in un’avventura troppo affrettata dalla Russia”. Così Romano Prodi (foto: Radio 24 Il Sole 24 Ore), già ex presidente del Consiglio, a 24 Mattino su Radio 24 sull’atteggiamento della Cina di fronte all’invasione russa dell’Ucraina.

“SE AVESSI CEDUTO SU ALLARGAMENTO A EST DELL’UE COSA SAREBBE OGGI”

“Se io avessi rallentato o ceduto sulla Polonia e sugli altri Paesi pensate a quale sarebbe stata ora la situazione, chi diceva che avevo allargato troppo rifletta un po’ su questo! A Putin (all’epoca dell’allargamento a Est dell’UE) non gliene fregava niente dell’Unione europea, gli interessava esplicitamente solo della Nato. Con l’Ue fate quello che volete diceva, a tal punto che nella conferenza finale della mia presidenza della Commissione un giornalista chiese a Putin se fosse interessato ad entrare nell’Unione Europea… All’epoca gli stati baltici e la Polonia erano terrorizzati dal potere russo e quando parlavano con me erano interessati solo dall’entrata nella Nato”. E’ la riflessione di Romano Prodi espressa nel programma 24 Mattino condotto da Simone Spetia su Radio 24.

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