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Il futuro della giustizia nell’opera del Prof. Canzio e della Prof.ssa Fiecconi

da Redazione

E’ stata presentata ai Capitani Reggenti l’opera editoriale del Dirigente del Tribunale Unico e Commissariale della Repubblica di San Marino e del Consigliere della Corte Suprema di Cassazione Francesca Fiecconi “Giustizia per una riforma che guarda all’Europa (Ed. Vita e Pensiero, 2021).

Ad introdurre gli autori, alla presenza del Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione Italiana Pietro Curzio, del Magnifico Rettore dell’Università di San Marino Corrado Petrocelli, del Prof. Paolo Pascucci, docente di diritto del lavoro all’Università degli Studi di Urbino e Direttore dell’Istituto Giuridico Sammarinese, del Prof. Pietro Orlandi, docente di Diritto Processuale Penale dell’Università degli Studi di Bologna, del Presidente della Corte di Appello di Ancona Luigi Antonio Catelli e del Prof. Severini, il saluto del Segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini e il saluto del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi.

“E’ un’opera autorevole – ha spiegato il Segretario di Stato Ugolini – che tratta questioni italiane ma le iniziative per la giustizia del futuro mi pare possano efficacemente essere applicate anche alla Giustizia sammarinese. Nel libro si riflette sul valore dell’indipendenza della giurisdizione, che San Marino si è impegnato a rafforzare attraverso un complesso apparato di riforme, si affronta il tema della rinascita di un diritto comune europeo; ius comune che è vigente nella Repubblica di San Marino e che è elemento caratterizzante della nostra tradizione giuridica. Gli Autori ragionano sulle emergenze di riforma del rito civile e penale che come è noto sono avvertite con serietà anche nel nostro Stato e tratta delle più moderne sfide per la giurisdizione, sfide alle quali San Marino non si sottrarrà, come è noto infatti il nostro Consiglio Grande e Generale -ha concluso Ugolini- sta affrontando una importante e complessa riforma dell’ordinamento giudiziario e del codice di procedura penale, una riforma necessaria per il buon funzionamento della magistratura e in risposta alle molteplici istanze della nostra comunità”.

Il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi si è soffermato sull’importanza degli studi giuridici ringraziando l’Università di San Marino per il lavoro che stanno svolgendo e in particolar modo il Prof. Paolo Pascucci. Relativamente alla pubblicazione del Prof. Canzio e della Prof. Fiecconi ha spiegato: “Le diverse esperienze e competenze dei due autori hanno dato vita ad una pubblicazione completa, ricca di proposte operative per adeguare, in epoca di post-pandemia, il sistema giudiziario alla società italiana in continuo cambiamento. Il volume elenca, in maniera costruttiva, le criticità della giustizia italiana come l’eccessiva durata dei processi, la carenza di organico e di risorse, l’esigenza di ripensare la funzione della magistratura. E’ un libro ricco di spunti anche per la Repubblica di San Marino -ha concluso Belluzzi- che si appresta, proprio sotto l’autorevole guida del Prof. Canzio, a riformare l’ordinamento giudiziario. Parafrasando il titolo del libro, è necessario anche a San Marino giungere ad una riforma che, pur salvaguardando alcune peculiarità, guardi all’Europa e ai migliori standard internazionali in materia di giustizia”.

Particolarmente sentito il saluto dei Capitani Reggenti S.E. Francesco Mussoni e S.E. Giacomo Simoncini che hanno definito il pensiero giuridico degli autori dell’opera presentata “raffinato” e che hanno sottolineato come, pur essendo quella che il libro offre ai lettori un’analisi delle criticità del sistema giudiziario italiano, anche le istituzioni della Repubblica di San Marino si siano ritrovate a sottolineare l’importanza di un buon funzionamento della giustizia, anche come volano per gli investimenti e per l’economia definendo la riforma che il Consiglio Grande e Generale ha avviato “non più procrastinabile” e necessaria per dare le adeguate risposte alle molteplici istanze della comunità. L’indirizzo di saluto delle Loro Eccellenze si è concluso con le congratulazioni agli autori per l’opera che “offre spunti interessanti anche per la Repubblica di San Marino”.

La giornata è proseguita con la presentazione del libro del Prof. Canzio e della Prof.ssa Fiecconi al Kursaal durante il convegno organizzato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e dall’Ordine degli Avvocati e dei Notai.

Cosa serve al sistema giudiziario italiano per colmare il divario che lo separa dagli standard europei? Questa la domanda che ha fatto da sfondo alla presentazione del libro “Giustizia per una riforma che guarda all’Europa” e ai momenti di discussione fra gli autorevoli membri intervenuti al Centro Congressi Kursaal. L’evento, che ha visto in platea professionisti, accademici, rappresentanti istituzionali e non solo, è stato moderato dal Prof. Paolo Pascucci Direttore dell’Istituto Giuridico Sammarinese. Autorevole, prestigioso e di altissimo valore l’intervento del Prof. Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte Suprema di Cassazione che non si è soffermato al commento dell’opera di Canzio e Fiecconi ma che ha proposto un’ampia analisi della situazione della giustizia italiana e un interessante sguardo sul futuro della stessa. E’ intervenuto sul tema anche il Prof. Renzo Orlandi dell’Università degli Studi di Bologna. Il parallelismo fra le necessità di riforma della giustizia italiane e quelle della giustizia sammarinese sono emerse negli interventi di apertura del Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi, in quello del Segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini e in quello dell’Avvocato Maria Selva, Presidente dell’Ordine degli Avvocati e dei Notai della Repubblica di San Marino. Ha portato il suo saluto, con un interessante valutazione sull’importanza degli studi giuridici, anche Corrado Petrocelli Magnifico rettore dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino.

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