Home Dal giornale Assunzioni: le liberalizzazioni diventano finalmente realtà

Assunzioni: le liberalizzazioni diventano finalmente realtà

da Daniele Bartolucci

Libertà e flessibilità nelle assunzioni per intercettare la ripresa e soddisfare le richieste dei mercati. Questa era la richiesta avanzata da ANIS, pienamente soddisfatta dalle Delibere approvate dalla Commissione per il Lavoro che rendono finalmente possibile assumere nominativamente e quindi senza dovere preliminarmente presentare una richiesta numerica (con le conseguenti procedure e tempistiche, anche se lo stesso Decreto le aveva sostanzialmente ridotte) profili dirigenziali e specializzati non iscritti alle liste d’avviamento, ma con un livello d’inquadramento minimo, oltre ai profili professionali che sono invece scarsamente disponibili nelle liste. In pratica, si tratta di velocizzare l’assunzione di quelle figure specializzate  (vedi tabella al centro) e/o quelle che il mercato delle competenze sammarinese non offre in maniera efficiente e sufficiente. Dopo il passo avanti sul lavoro occasionale (che ricordiamo è finalmente reso disponibile anche al manifatturiero, seppur limitato a 300 ore annuali per azienda), questa è per le imprese industriali una svolta importante, che soddisfa le richieste di ANIS avanzate a più riprese nelle sedi istituzionali, ma soprattutto nell’incontro delle scorse settimane tra una delegazione del Consiglio Direttivo e la Segreteria competente. In quella sede erano state evidenziate, infatti, tutte le difficoltà legate all’acquisizione delle competenze professionali necessarie a rispondere velocemente alle rinnovate richieste dei mercati – in parole povere, stanno arrivando ordini e commesse – date le carenze di personale nelle liste e dai tempi incerti ma comunque troppo lunghi per le assunzioni laddove si debba giocoforza individuare dei lavoratori frontalieri. Il rischio, palesato dai membri del Consiglio Direttivo di ANIS, era quello di dover rinunciare a tali ordini di produzione e, ancor peggio, perdere clienti e mercati, per questo serviva dare al sistema maggiori strumenti e flessibilità, anche valutando una soluzione temporanea fino a fine anno. Il rischio di perdere questi “treni” era palese e il sistema sammarinese non si può permettere di rimanere indietro: la politica pare averlo compreso chiaramente, così come i sindacati, visto che le Delibere sono state adottate dalla Commissione per il Lavoro. Ora si apre una fase nuova per il comparto manifatturiero, che ha diverse “armi” in più per affrontare questa contingenza favorevole.

DISOCCUPAZIONE: IL TASSO DIVENTA UN PARAMETRO

Oltre ad una maggiore flessibilità e velocità per le assunzioni, l’altra novità inserita nel processo è l’utilizzo del tasso di disoccupazione interno come parametro per limitare o meno queste nuove libertà per le imprese: nello specifico, verrà preso a inizio anno come riferimento il dato relativo al tasso di disoccupazione in senso stretto – intendendosi le persone in età da lavoro che lo cerchino attivamente, sia perché hanno perso il lavoro che svolgevano, sia perché sono in cerca della prima occupazione – e qualora si registri un tasso di disoccupazione inferiore di almeno 1 punto rispetto a quello medio degli ultimi 5 anni, oppure il tasso risulti inferiore al 4,5%, la Commissione delibererà la possibilità dell’assunzione nominativa dei lavoratori non iscritti per tutto l’anno. In ogni caso, si farà una verifica trimestrale per eventuali cambiamenti in corso d’anno. Per l’anno in corso, sono già state svolte tali verifiche e la Commissione per il Lavoro ha adottato come detto due Delibere e indicato i profili per i quali si potrà procede con l’avvio nominativo e la durata della deroga.

I PROFILI E I LIVELLI DI INQUADRAMENTO MINIMI

La prima Delibera rende possibile assumere nominativamente (dunque senza dovere preliminarmente presentare una richiesta numerica) profili dirigenziali e specializzati non iscritti alle liste d’avviamento con un livello d’inquadramento minimo a seconda del contratto applicato. Nello specifico: per il CCNL Industria, operai 4° livello impiegati 5° livello; CCNL Servizi, operai 4° livello impiegati 5° livello; CCNL Commercio, 4° livello; CCNL Artigianato, operai 4° livello impiegati 5°; CCNL Alberghi Ristoranti Bar, 4° livello; CCNL Edilizia, 4° livello; CCNL Bancario, quadri.  Per quanto riguarda la seconda Delibera quella relativa ai “profili professionali” scarsamente disponibili (vedi tabella al centro), fino al 31 dicembre si potranno assumere nominativamente i seguenti profili: Operai Turnisti, Operai Qualificati; Magazzinieri; Autisti; Gruisti/Palisti Carrellisti e similari; Meccanici; Elettricisti, Idraulici, Imbianchini e Falegnami; Muratore, Carpentiere; Parrucchieri/Estetisti; Receptionist d’albergo; mansioni del settore Cucina e mansioni non qualificate del Settore Alberghi, Ristoranti e Bar; mansioni del Settore Sala/Bar; Addetti pulizie; Facchini; Lavoratori Settore Agricolo; Periti Tecnici; Geometri; mansioni del Settore Medico, Paramedico e Parasanitario; Lauree Magistrali.

IL NUOVO “ANNUNCIO” DI RICERCA DEL PERSONALE

Le modalità per accedere alle nuove deroghe sono comunque semplici: l’operatore economico che intende accedervi dovrà infatti pubblicare un annuncio di ricerca di personale utilizzando il tradizionale applicativo Labor, che sarà quindi visibile a tutti gli iscritti alle liste di avviamento, i quali potranno rendersi disponibili ma per l’operatore non vi sarà alcun vincolo di assunzione o obbligo a valutarli. Molto semplicemente, trascorsi due giorni dalla pubblicazione, l’operatore potrà comunicare l’avvio nominativo di personale non iscrivibile alle liste (quindi i lavoratori frontalieri, ndr).

Forse potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento