SAN MARINO – Mercoledì 2 dicembre 2020, è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa fra Gendarmeria e Soroptimist Club San Marino per la realizzazione del progetto “Una stanza per te”, finalizzato a favorire l’accoglienza e la denuncia delle vittime di violenza.
In base al Protocollo, il Soroptimist si impegna a sostenerne gli oneri finanziari, a progettare e fornire gli arredi per la realizzazione di “una stanza”, un locale individuato presso la sede del Comando della Gendarmeria, comprensivo anche di uno spazio dedicato all’intrattenimento dei bambini accompagnatori. Il progetto Soroptimist “una Stanza per te” nasce con l’obiettivo di creare un ambiente il più possibile incoraggiante e protetto che aiuti la donna a un approccio meno traumatico con gli operatori delle forze dell’ordine, nel momento in cui si rivolge loro per denunciare atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento. Un ambiente dedicato e accogliente che le faccia percepire l’attenzione al suo vissuto e alla sua dolorosa narrazione e, nel caso in cui siano presenti minori, possa garantire loro protezione psicologica, in condizione di privacy e sicurezza.
Le forze dell’ordine, e in particolare la Gendarmeria, hanno maturato nel tempo sensibilità e attenzione particolari nei confronti del delicato momento in cui vengono raccolte le denunce delle vittime di violenza, spesso di violenza domestica; la Gendarmeria ha perciò accolto con grande diponibilità la proposta del progetto, cui è seguita la verifica delle condizioni di fattibilità. Sentita poi l’Authority per le Pari Opportunità e coinvolti gli uffici preposti alle autorizzazioni, si è ora alla fase di avvio dei lavori per la realizzazione concreta della “stanza”.
Con questa azione, che si inquadra nell’ambito della campagna Orange the world promossa dal Soroptimist International of Europe, il Soroptimist San Marino è concretamente impegnato nel prevenire e contrastare la violenza sulle donne e di genere, che è, come si legge anche nel preambolo della Convenzione di Istanbul, “una violazione dei diritti umani”. La difesa dei diritti e la piena realizzazione delle donne in ogni ambito della loro vita appartiene appunto alla mission del Soroptimist, che da un secolo si batte in favore dell’ambiente, della giustizia e della pace, dell’emancipazione della donna.
In base al Protocollo, sottoscritto dal Comandante Maurizio Faraone e dalla Presidente Laura Rossi, Corpo della Gendarmeria e Soroptimist Club si impegnano altresì, nel rispetto della Convenzione di Istanbul e della legislazione sammarinese, a promuovere iniziative didattiche e formative per favorire la condivisione delle esperienze e lo scambio di best pratices nella tutela delle donne vittime di violenza.