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Biennale di Venezia 2020: consegna del Leone d’argento a Claudia Castellucci

da Redazione

CESENA – “Lo scorso Dicembre – quando ricevetti la notizia della decisione di Marie Chouinard di assegnarmi il Leone d’Argento per la Danza – le dissi che ero stupita di questa sua decisione, perché ho sempre pensato e danzato nei ‘recinti’ delle scuole che ho inventato e realizzato qui, a Cesena, presso il Teatro Comandini. Scuole intese in senso antico, e dunque separate da contesti teatrali e formativi. Scuole, dove ci si trova per il piacere di studiare e danzare insieme, senza altri scopi. Le motivazioni che hanno spinto Marie Chouinard ad assegnarmi questo premio sembrano conoscere tutto il lavoro che ho condotto in segreto per tanto tempo. Ciò significa che anche soltanto una danza, come Fisica dell’aspra comunione che debutterà a Venezia con il pianista dal vivo, può rivelare molto passato…”.

Così scrive Claudia Castellucci – drammaturga, coreografa e didatta della storica compagnia cesenate Societas (già Socìetas Raffaello Sanzio, nota in tutto il mondo nell’ambito del teatro contemporaneo) – che riceverà domani, giovedì 15 ottobre 2020 alle 12.00, il Leone d’Argento assegnatole dalla direttrice del 14. Festival Internazionale della Danza Contemporanea – la coreografa e danzatrice canadese Marie Chouinard. La cerimonia di consegna del premio – annunciato pubblicamente lo scorso giugno – avrà luogo a Venezia presso Cà Giustignan (in diretta streaming all’indirizzo www.labiennale.org).

“Da tempo conosciamo questa coreografa sobria, seria, minimalista ed esigente, che lavora con sacralità alla sua arte – afferma Marie Chouinard –. Recentemente ci ha però stupiti con il suo lavoro sul Catalogue des Oiseaux di Olivier Messiaen. Probabilmente deve essersi stupita lei stessa perché emergono, con accenti sempre sobri, delle folgorazioni delicate, sempre pudiche, che ci riconducono alle origini della creazione e, in particolare alla casa madre dell’amore per la danza e per l’arte, in generale”.

Proprio il ballo basato sulla musica di Messiaen, Fisica dell’aspra comunione, andrà in scena in prima assoluta venerdì 16 ottobre alle 21.00 presso il Teatro Piccolo Arsenale. Creato con la Compagnia Mòra – nata dalla omonima Scuola di movimento ritmico che si è tenuta a Cesena tra il 2016 e il 2019 – il ballo percorre uno schema di movimenti dedotti dal Catalogue d’Oiseaux che il musicista e ornitologo francese compose per il pianoforte tra il 1956 e il 1958, dopo una prolungata osservazione e annotazione sul pentagramma del canto degli uccelli. Il ballo prende a modello la continuità di quel canto, cercando nella danza “un senso di permanenza nell’ ‘ora’, che sia indifferente alla misura e attento al ritmo soltanto, per rimanere molto più a lungo di un istante in ogni istante – spiega la coreografa –. Cogliendo, come Messiaen, la vita recondita degli uccelli, tra ramo e ramo, la composizione osserva anche che il volo di questi esseri alati è un moto che va soltanto ‘in avanti’: questo indica la continuità della linea motoria e la franchezza dello stare e dell’andare di fronte al prossimo”. I brani musicali saranno eseguiti dal vivo dal pianista Matteo Ramon Arevalos.

La Compagnia, diretta dalla stessa Castellucci, è intitolata a quella minima pausa – detta “mòra” – necessaria per distinguere due suoni e ha come scopo lo studio e la prassi del movimento ritmico. Fisica dell’aspra comunione vede la coreografia di Claudia Castellucci su musica di Messiaen, con un fastigio sonoro di Stefano Bartolini. Danzatori: Sissj Bassani, Silvia Ciancimino, René Ramos, Francesca Siracusa, Pier Paolo Zimmermann. Pianista: Matteo Ramon Arevalos. Direzione alla Produzione: Benedetta Briglia. Organizzazione: Camilla Rizzi. Produzione: Socìetas.

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