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Mostre, conferenze e visite guidate per la decima edizione di Festival Francescano

da Redazione

bologna – Dal 28 al 30 settembre, a Bologna, si terrà la decima edizione di Festival Francescano “tu sei bellezza”. Una riflessione sul tema del bello, indagato da diverse prospettive, con un punto di vista privilegiato: quello dell’arte.

Le proposte iniziano il 15 settembre, con l’apertura presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna (via delle Belle Arti 56) di un itinerario dedicato alle opere provenienti dalla Basilica di San Francesco. Tra le opere più antiche troviamo la Croce sagomata del Maestro dei Crocifissi francescani del 1254 circa. Dal refettorio provengono i frammenti di Francesco da Rimini, già parte della raffigurazione con le Storie di Cristo e di San Francesco, importanti per la diffusione del linguaggio giottesco in ambito bolognese. Un altro Crocifisso venne realizzato da Giovanni da Modena intorno al 1415, autore anche della tela con San Bernardino da Siena e storie della sua vita del 1451. Tra i capolavori spiccano le tele di due dei protagonisti del rinnovamento dell’arte a Bologna tra Cinque e Seicento, la roboante Conversione di San Paolo di Ludovico Carracci e la vibrante Assunzione della Vergine di Annibale Carracci. La mostra rimarrà aperta fino al 15 ottobre (orari di apertura: da martedì a domenica: 8.30 – 19.30. Chiuso il lunedì. Sabato 29 settembre apertura serale straordinaria: 20.00 – 23.00. Ingresso Intero € 6, ridotto € 3 per giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Gratuito per tutti i cittadini di età inferiore a 18 anni e ogni prima domenica del mese. Visite guidate su prenotazione, riservate agli “Amici del Festival”, info su www.festivalfrancescano.it).

Dal 16 settembre, fino al 17 marzo 2019, il Museo Civico Medievale (via Manzoni 4) espone una nutrita selezione dei corali realizzati tra il XIII e il XV secolo per la Basilica bolognese di San Francesco. Tra questi si segnala la serie di preziosi graduali francescani riccamente miniati dal cosiddetto Maestro della Bibbia di Gerona, protagonista assoluto della decorazione libraria bolognese della fine del Duecento (orari di apertura: da martedì a domenica: 10.00 – 18.30. Chiuso il lunedì. Ingresso € 5, ridotto € 3 per giovani di età compresa tra i 18 e i 25 anni e adulti con più di 65 anni. Gratuito per gli “Amici del Festival” e per tutti i cittadini di età inferiore a 18 anni e ogni prima domenica del mese. Visite guidate su prenotazione, riservate agli “Amici del Festival”).

Venerdì 28 settembre, dalle 9.30 presso la sala Stabat Mater dell’Archiginnasio si terrà la tavola rotonda che fornisce crediti formativi per gli insegnanti, dal titolo “Che cos’è la bellezza? Attraverso e oltre l’estetica”. In collaborazione con Romanae Disputationes di Tokalon, partecipano i professori Costantino Esposito ed Elio Franzini, e il teologo Johannes Freyer. Nel pomeriggio, alle 16.30 presso il Museo Civico Medievale, lo storico dell’arte Claudia D’Alberto terrà una conferenza alla scoperta della “bellezza artistica francescana” meno nota. All’arte francescana in Emilia-Romagna sarà invece dedicata la lezione di Angelo Mazza (Ispettore onorario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; alle 17, presso l’Archiginnasio).

Sabato 29 settembre, alle 17 presso Palazzo D’Accursio, la direttrice del Museo dei Beni Culturali Cappuccini di Milano Rosa Giorgi parlerà dell’influenza del francescanesimo nella storia dell’arte. Nello stesso luogo, alle 18, Flavio Caroli (tra i più grandi critici d’arte italiani) illustra i capolavori del nostro patrimonio artistico come «l’apertura visionaria verso il tempo che verrà».

Domenica 30 settembre, alle 17, il contributo della semiotica al tema del bello – e del brutto – sarà affidato a Riccardo Fedriga, che è stato collaboratore di Umberto Eco, in una lezione a Palazzo D’Accursio alle 17.

Numerose visite guidate ai luoghi francescani di Bologna saranno riservate a chi sottoscrive la tessera “Amico del Festival”. In più, molti workshop gratuiti e aperti a tutti (ma su prenotazione) saranno dedicati alle icone, all’arte terapia, alla Pala Bardi (tavola dipinta, custodita nella Chiesa di Santa Croce a Firenze, che mostra la vita di Francesco). Il programma completo su: www.festivalfrancescano.it.

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