Entro il 2017 gli interventi di potenziamento dell’infrastruttura e saranno installate le prime “small cell”. La sperimentazione del nuovo servizio partirà entro il prossimo anno.
Sarà la Repubblica di San Marino il primo Stato d’ Europa – e tra i primi al mondo- ad avere una rete mobile 5G. Il progetto è entrato oggi nella fase operativa grazie al Memorandum of Understanding siglato da TIM e il Governo della Repubblica di San Marino, i cui contenuti sono stati illustrati oggi dal Segretario di Stato, Andrea Zafferani, dal Direttore Technology di TIM, Giovanni Ferigo , dal Direttore Wholesale di TIM, Stefano Ciurli e dall’Amministratore Delegato di TIM San Marino, Cesare Pisani.
Già quest’anno TIM procederà all’aggiornamento al 4.5G dei siti mobili della propria rete nella Repubblica di San Marino, anticipando alcune caratteristiche del 5G, quali antenne evolute (MIMO4x4), Carrier Aggregation, modulazioni di ordine superiore ed architettura Cloud, ed introducendo le “small cell”, antenne di piccole dimensioni e bassa potenza con limitato impatto ambientale. Il piano tecnologico prevede il raddoppio dei siti mobili esistenti e l’installazione di alcune decine di “small cell”, collegate in fibra ottica e dislocate sull’intero territorio sammarinese, la cui particolare conformazione geografica e industriale favorisce l’utilizzo e lo sviluppo di tecnologie innovative.
Grazie a questi interventi, entro il prossimo anno sarà possibile avviare la prima sperimentazione in ambito nazionale della tecnologia 5G introducendo sia sui siti mobili, sia sulle small cell frequenze aggiuntive dedicate alla nuova interfaccia radio 5G (New Radio), che permettono di utilizzare larghezze di banda molto ampie e che, combinate ad antenne ancora più innovative (Massive MIMO e Beamforming), consentiranno il raggiungimento di prestazioni innarivabili dalle attuali tecnologie mobili . L’obiettivo è quello di dare impulso alla realizzazione di una rete mobile di nuova generazione, a conferma dell’impegno del Gruppo TIM nell’innovazione mobile, ruolo che esercita anche a livello mondiale contribuendo alla definizione dello standard 5G.
Il progetto “San Marino 5G” prevede la sperimentazione di tutte le tecnologie e servizi del 5G fino alla sua progressiva introduzione su tutto il territorio sammarinese con l’obiettivo di mettere a disposizione dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione locale una nuova infrastuttura mobile caratterizata da una notevole capacità trasmissiva, circa 10 volte superiore rispetto al 4G, e in grado di connettere un elevatissimo numero di oggetti, in netto anticipo rispetto alla scadenza del 2020 prevista dall’Unione europea.
La realizzazione della nuova rete 5G consentità di creare un “ecosistema” di partner locali come la Pubblica Amministrazione della Repubblica di San Marino, l’Università e i Centri di Ricerca, i Centri Ospedalieri, le Federazioni sportive, la Industry, l’Ufficio nazionale del turismo e i Trasporti locali attraverso cui avviare la sperimentazione di servizi innovativi in ambito Smart City, Pubblica Sicurezza, Ambiente, Sanità, Turismo e Cultura, Trasporti e Media. Le nuove applicazioni sviluppate grazie al 5G porteranno benefici economici e sociali per l’intera collettività.
Il 5G si presenta contemporaneamente come una “evoluzione” ed una “rivoluzione” nel mondo delle telecomunicazioni mobili. Infatti non sarà a sostituzione dei sistemi preesistenti, primo fra tutti l’LTE che continuerà la sua evoluzione, ma introdurrà nuovi paradigmi di comunicazione, anche attingendo all’uso di frequenze molto elevate (le cosiddette onde millimetriche) in specifici scenari che richiedono una banda trasmissiva estremamente elevata. Inoltre sarà un sistema che comporterà una significativa trasformazione anche delle aree di business (Industry 4.0, Veicoli a guida Autonoma, Internet of Things, Metering e Smart City) che saranno coinvolte nella definizione e nello sviluppo.
I sistemi radianti impiegati in questa sperimentazione, inoltre, utilizzeranno le ultime tecnologie disponibili anche allo scopo di ridurre il più possibile gli effetti visivi minimizzando l’impatto ambientale e massimizzando nel contempo l’efficienza energetica.
Con questa iniziativa, la Repubblica di San Marino sarà uno dei primi paesi al mondo ad introdurre il servizio 5G per diventare sede preferenziale per l’avvio di sperimentazioni e successivamente dell’utilizzo pubblico della nuova tecnologia. Nello specifico TIM, anche attraverso la controllata TIM San Marino, potrà fornire all’Amministrazione sammarinese i servizi di nuova generazione legati alla Smart City, come quelli relativi alla pubblica sicurezza, alla gestione delle flotte di mezzi pubblici ed erogazione di servizi informativi ad esse connessi, oltre che soluzioni di telesorveglianza in ampie zone del territorio, di realtà virtuale a supporto del turismo e, attraverso l’introduzione di tecnologie 5G nei processi produttivi dell’industria manifatturiera, anche nuovi servizi per sviluppare l’industria 4.0 in territorio.
L’accordo siglato oggi consolida il rapporto di collaborazione tra TIM e la Repubblica di San Marino grazie al quale in questi anni sono stati sviluppati servizi innovativi nei settori delle Smart City e dell’e-Tourism (come la piattaforma di servizi Livein.sm), grazie anche all’implementazione della nuova rete in fibra ottica.
“Siamo estremamente soddisfatti e felici che TIM abbia scelto la Repubblica di San Marino quale primo Paese al mondo per la sperimentazione di una tecnologia innovativa quale quella 5G, legata alla rete mobile. Una decisione – ha sottolineato Andrea Zafferani, Segretario di Stato all’Industria con delega alle Telecomunicazioni – che conferma e rafforza ulteriormente il legame che ha il Gruppo TIM con il Paese. Una condivisione di intenti e di scelte strategiche che hanno portato negli anni alla realizzazione di importanti infrastrutture, oltre che all’arricchimento dato dalla presenza di società sammarinesi che operano sul territorio e che non fanno altro che rafforzare e dare valore alla presenza del Gruppo TIM nella Repubblica. I servizi e le applicazioni che deriveranno dall’introduzione del 5G non potranno che favorire, in un immediato futuro, il mondo produttivo e la collettività sammarinese”.
“La firma di questo accordo dimostra la capacità di TIM di essere leader nei processi di innovazione – ha dichiarato Giovanni Ferigo, Direttore Technology di TIM -. Siamo tra i primi al mondo ad investire nello sviluppo di nuove reti a banda ultralarga: dentro c’è il futuro, le connessioni veloci e lo sviluppo delle città. Quando parliamo di big data, di digital identity e di Internet of Things siamo consapevoli che alla base di tutto questo c’è sempre la qualità e la velocità delle reti. TIM ha il privilegio di essere l’azienda trainante per lo sviluppo della cultura digitale e oggi questo accordo aggiunge un altro importante tassello alla nostra strategia permettendoci di realizzare il Primo Stato al Mondo 5G, proiettando la Repubblica di San Marino nel futuro in anticipo rispetto a Paesi da sempre leader nell’innovazione tecnologica quali Giappone e Corea del Sud”.