SAN MARINO – Il quarto appuntamento di questa iniziativa promossa dell’Associazione Emma Rossi si svolgerà venerdì 9 giugno, alle ore 21, presso la sala del Castello di Serravalle (Via E. da Montefeltro 18, nel centro storico di Serravalle). Le fotografie realizzate di Gabriele Giardi sulla superstrada che collega Dogana a Borgo Maggiore saranno lo stimolo per una conversazione pubblica, che seguirà la proiezione, il cui intento è riflettere sullo stato dell’ambiente a San Marino: il luogo della nostra vita.
La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare. L’ingresso è gratuito e il Castello di Serravalle accoglierà tutti i partecipanti alle ore 21:00, quando prenderà inizio la proiezione delle fotografie, che precederà la conversazione e il confronto di idee fra i partecipanti che decideranno di intervenire.
Le fotografie che saranno presentate riguardano un luogo frequentatissimo (forse il più frequentato di San Marino), ma esclusivamente in auto. Il fotografo lo ha percorso a piedi e si è accorto come solo a piedi ci si renda conto che ai suoi lati si è costruito in modo caotico, disgregante, senza programmazione alcuna. Camminare a piedi lungo la superstrada non solo è rischioso, ma è quasi impossibile. Si incontrano incroci a raso, parcheggi di negozi e case posti direttamente sulla strada, strisce pedonali posizionate in luoghi improbabili. La superstrada “taglia” nel mezzo i centri abitati e per molte persone diventa impossibile attraversarla senza rischiare la vita.
Breve nota biografica dell’autore
Gabriele Giardi nasce nel 1973 a San Marino dove vive e lavora. Appassionato di fotografia, inizia come autodidatta poi, dal 2010, segue diversi percorsi didattici che arricchiranno le sue competenze e gli permetteranno di sviluppare progetti personali e campagne fotografiche mirate. È particolarmente interessato al territorio di San Marino e ai suoi dintorni. Nel 2013 è stato pubblicato il suo primo e unico libro fotografico: “Crisi”, un’analisi visuale costruita sulla condizione della Repubblica di San Marino negli anni precedenti tale pubblicazione, realizzata con la collaborazione di Marco Vincenzi e Aiep Editore. Un’opera che raccoglie fotografie che sono state esposte in concomitanza con Smart/SMIAF.