Magistrato e scrittore, maestro della descrizione dei torbidi intrecci tra malavita, tessuto sociale e malaffare politico, si racconta il 26 maggio alle ore 18 a Villa Manzoni a partire dalla sua opera più famosa.
SAN MARINO – Magistrato e scrittore, maestro della descrizione dei torbidi intrecci tra malavita, tessuto sociale e malaffare politico, si racconta il 26 maggio alle ore 18 a Villa Manzoni a partire dalla sua opera più famosa: Romanzo Criminale.
Giancarlo De Cataldo ha processato la Banda della Magliana, l’ha raccontata in un romanzo che è diventato una saga, ne ha avvistato la fine, indicando la metamorfosi antropologica e criminale della città in una “Suburra” dove il Mondo di Sopra e quello di Sotto diventano tutt’uno in quello di Mezzo.
“Romanzo criminale” non è soltanto un affresco sulla mala di Roma. Così, senza un minimo di romanticismo, somiglia a un’epopea. Nel 2005 Michele Placido ne trasse un film di grande successo, poi Sky produsse una doppia serie tv.
Un grande personaggio: magistrato, giudice della Corte d’Assise di Roma, scrittore, sceneggiatore, tra i suoi titoli più famosi: Suburra, Nero come il cuore, Nelle mani giuste, Onora il padre, La Notte di Roma. La sua bibliografia è lunghissima e vanta collaborazioni importanti con nomi come Camilleri e Lucarelli, Bonini e altri.